HomeIn evidenzaSottovalutato, bistrattato, ma fondamentale. L'importanza di Castillejo

Sottovalutato, bistrattato, ma fondamentale. L’importanza di Castillejo

Nelle ultime settimane il Milan ed i suoi tifosi stanno riscoprendo l’importanza di Castillejo. Samu non viene quasi mai considerato nei discorsi che spesso si fanno sulle risorse offensive di cui i rossoneri dispongono sulla trequarti, eppure lo spagnolo è tornato ad essere una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Stefano Pioli. D’altronde è stato lo stesso allenatore rossonero a farne una menzione speciale nel post partita di sabato sera contro il Torino e a ritenersi soddisfatto delle ultime sue due prestazioni, contro Juventus e Torino, in cui ha dovuto sostituire Alexis Saelemakers e lo ha fatto in maniera egregia ed impeccabile. La sua intensità ed il suo dinamismo sono armi importantissime per questo Milan e doti che permettono al tecnico rossonero di poter schierare una squadra un po’ più squilibrata sulla fascia sinistra. Equilibrio globale che non viene minato proprio grazie all’importanza di Castillejo e Saelemakers sull’out di destra che garantiscono corsa e, appunto, intensità e dinamismo.

L’importanza di Castillejo ed il dualismo costruttivo con Saelemakers

Milan: Alexis Saelemaekers - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Milan: Alexis Saelemaekers – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Dopo un inizio di stagione difficile, in cui lo spagnolo ha dovuto patire qualche problema fisico che si trascinava dalla fine della scorsa stagione, l’importanza di Castillejo è tornata a manifestarsi in tutta la sua ovvietà. Lo spagnolo ha sofferto parecchio per una condizione fisica approssimativa che lo ha tormentato e non gli ha permesso di essere al top nei primi mesi stagionali. Questo ha inciso negativamente anche sulle sue prestazioni che sono state spesso insufficienti. Da qui le critiche di una tifoseria rossonera che non è mai stata troppo tenera con lui, fin dai tempi di Gattuso, ma soprattutto Giampaolo. L’esplosione di Saelemakers, poi ha fatto il resto. Il belga si è conquistato, a suon di prestazioni, prepotentemente il posto e ha chiuso tutti gli spazi allo spagnolo. Un paio di gol in Europa League e prestazioni sempre crescenti da subentrato in campionato hanno ridato fiducia a Samu che ora è tornato a recitare un ruolo da protagonista in questo Milan. Complice l’infortunio di Saelemakers, infatti, ha giocato e bene nelle prime tre uscite stagionali del 2021 ed ha dimostrato di poter essere ancora utile a questa squadra. Con il rientro del belga, probabilmente tornerà ad accomodarsi in panchina, almeno in campionato, ma viste le energie che si sprecano su quella fascia nel gioco del Milan, Castillejo sarà importantissimo anche come prima alternativa sulla destra.

La svolta lo scorso anno, grazie all’importanza di Castillejo

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Un anno fa a Cagliari ci fu la svolta per il Milan di Pioli che ora si ritrova in testa alla classifica dopo quasi un girone. Una svolta dovuta all’arrivo di Ibrahimovic, ma anche al cambio di modulo. Il tecnico rossonero passò dallo sterile 4-3-3 ad un più dinamico ed efficiente 4-4-2, fino ad arrivare all’attuale 4-2-3-1. Modulo, quest’ultimo, che è stato possibile schierare proprio grazie all’importanza di Castillejo. Come ammesso anche ultimamente dal tecnico rossonero, infatti, nell’attuale modulo il Diavolo si schiera con un out di sinistra molto più offensivo e quello di destra deputato a garantire l’equilibrio. E, se il Milan può permettersi a sinistra Theo con le sue scorribande e solitamente un attaccante di ruolo, come lo sono Rebic e Leao, lo deve soprattutto all’equilibrio che riescono a garantire Calabria dietro e, appunto, Saelemakers e Castillejo nello svolgere le due fasi. La loro intensità ed il loro dinamismo sono fondamentali per poter giocare in questo modo e fu proprio la duttilità tattica di Samu a permettere a Pioli, lo scorso gennaio, di poter pensare a varare questo nuovo modulo, che sta facendo le fortune del Milan, senza soffrire troppo a livello difensivo.

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