HomeNewsEvani: "Tutte le squadre, anche quelle migliori, vorranno evitare il Milan ai...

Evani: “Tutte le squadre, anche quelle migliori, vorranno evitare il Milan ai sorteggi di Champions League”

Chicco Evani è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue impressioni dopo Tottenham-Milan: “Paolo Maldini ha detto di aver risentito i brividi di un tempo e lo capisco: sono passati tanti anni dalle ultime Champions vissute da protagonisti“.

Il Milan ha meritato la qualificazione:Sì, assolutamente. Il Milan ha giocato una buona partita dall’inizio alla fine. Poteva fare di più in fase offensiva ma ha rischiato pochissimo: è giusto che giochi i quarti“.

La squadra di Pioli splende nelle serate europee:Può essere l’equivalente di Belgrado, che per noi cambiò tutto. Non ci fosse stata la nebbia, con la Stella Rossa probabilmente avremmo perso. Dal giorno successivo invece siamo stati una squadra diversa, spettacolare“.

Sui sorteggi:Sulla carta ci sono squadre più forti ma non sempre le qualità individuali vincono sul collettivo. Se il Milan continuerà con questo coraggio, potrà giocarsela con tutti, anche con chi ha qualcosa in più. Sono sicuro che tutte le squadre, anche quelle con materiale migliore, vorranno evitare il Milan, perché ha giocatori che possono mettere in difficoltà tutti. E, dopo un gennaio difficilissimo, ha ritrovato compattezza: il peggio è passato, ora sarà difficile batterlo“.

I meriti di Pioli:È stato bravo. Ho visto compattezza e spirito vincente già lo scorso anno, è lo stesso spirito con cui noi abbiamo vinto l’Europeo due estati fa“.

I punti forti del Milan:Impone il suo gioco, è propositivo e aggredisce. Ha temperamento e qualità individuale in qualche giocatore“.

Su Tonali ed il suo comportamento in Nazionale:Sandro è maturato tanto, sta diventando il leader del centrocampo. Comanda, ha personalità e visione di gioco: un centrocampista moderno. Può essere stanco perché da gennaio gioca sempre ma per il Milan resta fondamentale. Con noi, tranquillissimo: non lo sento mai parlare. Probabilmente nel Milan è diverso, perché quello è un ambiente che vive di più, ma Sandro è uno dei ragazzi che piacciono a me: non parla, fa“.

Un momento particolare di Tottenham-Milan:I primissimi minuti. C’era preoccupazione per una partita difficile, invece dal primo momento il Milan ha fatto capire di esserci. Il controllo sulla partita è cominciato lì“.

Altre notizie

Inter, Zanetti: “Scudetto nel derby una cosa unica, Calhanoglu meritava di vincere in questo modo. E su Zirkzee un pensierino…”

Lo storico capitano nerazzurro Javier Zanetti, oggi vicepresidente dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni...

Dall’Inghilterra: Adarabioyo resta in Premier League, accordo vicino. Era un obiettivo del Milan

Sfuma un possibile obiettivo estivo per il Milan. Il difensore del Fulham Tosin Adarabioyo...

L’estate degli addii: non solo Kjaer e Giroud, ecco chi saluterà definitivamente il Milan

Il momento di salutarsi. Non verrà ripetuta la rivoluzione estiva vista un anno fa,...

Bayer Leverkusen, l’ad Rolfes: “Milan e Roma sarebbero state entrambe due grandi avversarie”

L'amministratore delegato del Bayer Leverkusen Simon Rolfes ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Gazzetta.it...

Ultim'ora

Inter, Zanetti: “Scudetto nel derby una cosa unica, Calhanoglu meritava di vincere in questo modo. E su Zirkzee un pensierino…”

Lo storico capitano nerazzurro Javier Zanetti, oggi vicepresidente dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni...

Dall’Inghilterra: Adarabioyo resta in Premier League, accordo vicino. Era un obiettivo del Milan

Sfuma un possibile obiettivo estivo per il Milan. Il difensore del Fulham Tosin Adarabioyo...

L’estate degli addii: non solo Kjaer e Giroud, ecco chi saluterà definitivamente il Milan

Il momento di salutarsi. Non verrà ripetuta la rivoluzione estiva vista un anno fa,...