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Milan, la confusione di Stefano Pioli: l’analisi delle cause e dei possibili motivi

Il Milan in questo momento non è la squadra che conosciamo, e sembra quasi aver perso l’identità che lo contraddistingueva lo scorso anno. Non è facile andare a capire i veri motivi di questo sbandamento, ma proviamo ad andare più nel dettaglio per cercare di scovare i motivi che hanno portato a queste brutte prestazioni.

Uno dei motivi potrebbe essere il Mondiale in Qatar, giocato in un momento singolare e che potrebbe aver condizionato le prestazioni dei titolari. Infatti non a caso molti giocatori non hanno più la stessa intensità di prima e spesso risultano quasi “svogliati”. Come esempi si potrebbero citare Leao, Giroud e Theo Hernandez in primis.

Milan: Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Il portoghese non sembra avere la stessa incisività di prima, e i suo 1 contro 1 devastanti non stanno portando più benefici all’attacco del Milan. Forse merito delle difese avversarie che hanno trovato il modo di contrastarlo, ma potrebbe anche essere dovuto dalla trattativa per il suo rinnovo e una forma non ideale. Olivier Giroud è risultato quasi sempre decisivo nei momenti complicati, ma ora sparisce nelle fasi offensive e sembra non riuscire a trovare la porta con la stessa continuità di prima. Tuttavia lui è un ragazzo di 36 anni, non ha mai avuto una pausa ne in nazionale ne tantomeno nel suo club, e quindi le sue prestazioni forse sono dovute ad una notevole stanchezza.

Theo Hernandez invece sembra aver perso tutto quello che di buono aveva fatto vedere prima. Le sue sgasate sono sparite, e con loro anche il suo apporto alla fase offensiva. Oltre a questo però anche in difesa non fa la differenza, e se prima con il suo fisico combatteva contro gli avversari ora non c’è più neanche questo particolare. Lui come Olivier non ha mai avuto pause, però rispetto al numero 9 ha ben 11 anni in meno. Trovare un suo sostituto per farlo un attimo rifiatare sarebbe l’ideale, per dargli un messaggio ma anche perché le sue performance l’avevano messo nei migliori 3 terzini del mondo.

Milan: Theo Hernandez, Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Theo Hernandez, Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Un altro motivo della discesa del Milan potrebbe essere la poca voglia di rischiare, ed affidarsi quasi sempre agli stessi giocatori. I nuovi acquisti hanno trovato pochissimo spazio, e praticamente partono sempre dalla panchina. Thiaw, Vranckx, Dest, Adli, Origi e De Ketelaere potrebbero anche far rifiatare i titolari, garantendo più continuità nelle prestazioni della squadra.

Questi giocatori però non vengono mai buttati in campo, alcuni più di altri. Vranckx è un giovane con esperienza, e potrebbe portare in mezzo al campo quel mix tra fisico e tecnica che sapeva dare Kessie. Thiaw quando è entrato è riuscito a salvare delle partite, e mai ha deluso completamente le aspettative. Forse viste le brutte prestazioni di Tomori e Kalulu, potrebbe essere il momento di dargli una vera e propria chance. Per ultimo citerei Adli, che nel precampionato ha stupito tutti. Una volta iniziata la Serie A però è spartito, senza che ci sia un vero e proprio motivo. Le qualità le ha mostrate a tutti, e forse Pioli dovrebbe dargli la fiducia che merita.

Marsiglia-Milan: Yacine Adli, Valentin Rongier (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Marsiglia-Milan: Yacine Adli, Valentin Rongier (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

L’ultimo punto da analizzare potrebbe essere la confusione di Stefano Pioli, bravissimo a cavalcare l’onda dell’entusiasmo lo scorso anno ma nei momenti di difficoltà sembra non trovare soluzioni. Ha provato un cambio di modulo, passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2. Il risultato è stato un disastro, perdendo il con Torino e facendosi recuperare in malo modo dalla Roma.

La gestione dei giocatori tornati da Mondiale non è stata forse ideale, e invece che affidarsi ai soliti forse era meglio dare spazio a chi avrebbe avuto voglia di dimostrare qualcosa. D’ora in poi servono soluzioni efficaci, per continuare un percorso iniziato nel migliore dei modi ma che ora è andato in stallo. Pioli deve dare la forza alla squadra e portarla sulla strada giusta, prendendo anche coraggio e rischiando qualcosa in più.

Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

 

 

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