PRIMO TEMPO:
Gara da subito ad alti ritmi, sono loro le due squadre che meglio hanno fatto in questa ripresa di campionato. Milan e Atalanta si giocano tanto, in questa gara che tanto dirà per il futuro. Il Milan passa subito in vantaggio, al minuto 14 con una bellissima punizione defilata di Hakan Calhanoglu che porta avanti i suoi, confermandosi in un momento di forma psicofisica stellare. L’Atalanta non esce mai dalla partita, testa attaccata e gambe a ritmi elevati. La squadra di Gasperini prova ad impostare e costringe il Milan a chiudere tutti gli spazi. Al minuto 25, errore ingenuo di Biglia in area di rigore che viene ammonito dal direttore di gara per un fallo su Malinovskyi che si presenta dagli undici metri contro il numero 99 del Milan. Ci pensa il solito Gigio che para il rigore e tiene a galla i suoi. L’Atalanta organizza bene le ripartenze e trova la rete del pareggio al minuto 36 con Zapata che vince qualche rimpallo in area di rigore e con il fisico si impone e mette dentro la palla che vale il pareggio per la Dea. Tra i rossoneri, i più in difficoltà risultano proprio Biglia e Laxalt mentre Ibra prova ad impostare con ordine, concedendo più spazi a Rebic.
SECONDO TEMPO:
La trama del secondo tempo non cambia molto rispetto alla prima frazione di gioco. Una bella partita, equilibrata, con occasioni da entrambe le parti.AL minuto 59 torna pericolosa l’Atalanta con il Papu Gome che fa esplodere il destro che però termina fuori. Girata pericolosa che finisce sul fondo. Non tarda di molto la risposta del Milan, al minuto 62, che con Leao offre un pallone a Saelemaekers che no torva però il pallone per concludere in rete. C’è spazio anche per il palo di Bonaventura, al minuto 73. Contropiede orchestrato da Leao, Bonaventura chiude la ripartenza con un tiro basso e potente che trova il palo e poi le mani di Gollini. Anche al minuto 80 i ritmi della gara restano elevati, organizzazione e ritmi dettati alla perfezione dalle due squadre. La gara resta in equilibrio, con le due squadre che mantengono le squadre corte e compatte. Nessun segno di stanchezza, con le gambe che girano e le idee offensive che non cessano da nessuna delle due parti. È l’Atalanta a chiudere in attacco, ma il solito Donnarumma mette fuori con i pugni in occasione dell’ultimo corner della gara. Partita molto bella, Milan e Atalanta conquistano un punto a testa.