L’ex tecnico del Milan, Alberto Zaccheroni, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, parlando della corsa scudetto tra i rossoneri e l’Inter. Queste le parole di Zaccheroni: “L’Inter ha più storia guardando al passato dei componenti della rosa. Il Milan è pieno di emergenti che mi piacciono tantissimo: parlo di Tonali e dei due centrali difensivi. Kalulu e Tomori sono bravissimi, con la palla alta e bassa. Talvolta mi sembra che il Milan potrebbe cercare maggiormente l’ampiezza perché, oltre agli esterni offensivi Leao e Messias, si accentrano anche i terzini Hernandez e Calabria. Leao è un’ira di Dio. Pioli lo fa giocare a piede invertito, quindi si accentra e tira“.
Zaccheroni parla poi di Franck Kessie: “E’ eccezionale: qualità e quantità. È un vero peccato perderlo a fine stagione. Non sarà facile sostituirlo. L’ho visto debuttare a Cesena da difensore centrale in Serie B. Dopo cinque minuti, mi giro verso il presidente Lugaresi: ‘Ma che fenomeno è questo giocatore?’, gli ho detto stupefatto della sua forza. Non c’è un avversario al mondo che lo butta giù. Se va giù è perché lo decide lui. Ed è un altro leader seguito dallo spogliatoio, come Perisic“.