Intervistato da Sky Sport, l’ex attaccante rossonero Pietro Paolo Virdis ha parlato della sfida tra Milan e Napoli, ricordando quelle dei suoi tempi: “Quella partita avveniva dopo una lunghissima rincorsa. Il Napoli era avanti, e noi siamo partiti credendoci. Sacchi ci dava delle certezze, mandava sempre qualcuno a vedere gli allenamenti e ci diceva che avevano un piccolo calo. Noi abbiamo vissuto su questa idea del piccolo calo. Arriviamo poi allo scontro diretto attaccati e siamo riusciti a vincere in casa loro facendo una partita fantastica, anche se non fu decisiva perché ci furono ancora 2-3 partite. Noi pareggiamo con la Juve in casa, il Napoli perse… A poco a poco riuscimmo ad arrivare a quello scudetto tanto agognato“.
Virdis prosegue: “Credo che Leao sia l’unico che si possa avvicinare a Gullit con le sue accelerazioni. Ne fece una simile sul terzo gol di Van Basten partendo a sinistra, come Leao. Leao le fa sempre da quella parte. Credo che Leao possa avvicinarsi a Ruud, che ha dimostrato continuità per tutta la carriera. Leao ha iniziato a grandi livelli, ora c’è un momento un po’ di difficoltà ma credo che sia dovuto al contratto. Però ha reagito subito bene, spero sia tornato ai suoi soliti livelli. A me piace fare un bel monumento a Giroud. Giocherei un po’ io e un po’ lui, anche perché mi somiglia come caratteristiche. Lui fisicamente è un po’ più prestante, ma è stata una bellissima sorpresa“.
