HomePrimo PianoMP Preview - Verso Hellas Verona-Milan: tutto quello che c’è da sapere

MP Preview – Verso Hellas Verona-Milan: tutto quello che c’è da sapere

Per continuare un cammino eccelso e per riprenderlo. Hellas Verona e Milan affronteranno la sfida con un obiettivo comune, ma con un umore diverso. All’andata fu una partita rocambolesca: doppio vantaggio Hellas, Milan che accorcia le distanze con Kessie. Il secondo tempo: 2 gol annullati, un incrocio dei pali, un rigore sbagliato ed il gol salvifico di Ibrahimovic al 93’ su assist di Brahim Diaz. Un 2-2 finale che sapeva di beffa per i rossoneri, che furono bloccati sul pareggio per la seconda volta in campionato.

Il Verona è una rivale storica, quella “Fatal Verona” che nel ’73 e nel ’90 mise i bastoni tra le ruote dei rossoneri. Una trasferta difficilissima, poiché negli ultimi 5 anni, nei 3 incontri al Bentegodi lo score dice 2 vittorie gialloblù (una arrivata con il risultato di 3-0) ed una rossonera. Ancora più complicata vista la situazione dell’infermeria, ma per quello c’è la seziona apposita. Partiamo nell’analisi dello stato di forma dai padroni di casa.

Ivan Juric – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Hellas Verona

2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 4 gare. Una marcia che ha portato gli scaligeri all’8° posto ad inizio giornata con 38 punti in classifica, a -5 dalla Lazio settima, ma con una partita in meno. Il perentorio 0-3 in casa del Benevento nel turno è un avviso per le squadre che stanno davanti: il discorso per l’Europa non è chiuso. 

Sul fronte infortuni anche l’Hellas è tutt’altro che fortunato. Nella giornata di ieri Juric ha perso un’altra volta Ronaldo Vieira e Tameze. Quest’ultimo però, come confermato dal tecnico in conferenza stampa, sarà della partita e dovrebbe partire dall’inizio. Assenti anche Colley, Ruegg e l’ex di turno, Nikola Kalinic. In diffida Lovato e Dawidowicz, che dovrebbero partire dalla panchina.

Dall’inizio è probabile l’impiego dello stesso terzetto di difensori visto in Campania. Stesso discorso per gli altri reparti, compreso Lazovic sull’esterno mancino. Dimarco potrebbe quindi sedersi nuovamente in panchina. Attenzione al trio in attacco, Barak e Zaccagni alle spalle di Lasagna. L’attaccante ex Udinese si è sbloccato in maglia gialloblù nello scorso turno di campionato.

Indisponibili Colley (postumi distrattivi al ginocchio con interessamento del collaterale), Kalinic (lesione al bicipite femorale), Ruegg (problema alla caviglia), Vieira (lesione muscolo-fasciale di primo/secondo grado del bicipite femorale della coscia destra)
Squalificati
Diffidati Lovato, Dawidowicz

 

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

È un po’ di tempo, oramai quasi un mese, che non si vede più il Milan di inizio stagione. Dalla gara contro lo Spezia (compresa) sono arrivate 2 sconfitte, 3 pareggi ed una sola vittoria (probabilmente nella miglior partita della stagione). Contro l’Udinese nel turno infrasettimanale è arrivato il pareggio in extremis con il rigore di Kessie, ma la prestazione è stata deludente. 53 punti in classifica e 2° posto: alle spalle iniziano a far sentire il fiato sul collo.

Il tasto dolente, oltre al momento negativo sul campo, è quello che riguarda l’infermeria, di nuovo. In una settimana sono stati registrati 3 nuovi infortuni: Calhanoglu e Ibrahimovic contro la Roma, Rebic sempre contro la Roma nonostante la presenza contro i friulani. Oltre a loro non recuperano Bennacer, Maldini e Mandzukic. Diffidati Castillejo e Pioli, così come Rebic che però non è nemmeno stato convocato.

Stringerà i denti a centrocampo Sandro Tonali. Uscito precauzionalmente nell’impegno casalingo contro l’Udinese, l’ex Brescia dovrebbe partire titolare accanto all’insostituibile Franck Kessie. In difesa tornano Calabria e Tomori. Dovrebbe riposare Kjaer. Trequarti stravolta: Saelemaekers-Krunic-Hauge alle spalle di Leao.

Indisponibili Bennacer (problema muscolare al flessore della coscia destra), Calhanoglu (diffuso edema dei muscoli flessori mediali della coscia sinistra), Ibrahimovic (lesione al muscolo lungo dell’adduttore sinistro), Maldini, Mandzukic (lieve lesione muscolare), Rebic (infiammazione all’anca destra)
Squalificati
Diffidati Castillejo, Rebic, Pioli

 

Statistiche e precedenti di Hellas Verona-Milan

  • Sarà la 58ª sfida tra Hellas Verona e Milan in Serie A: il bilancio dice 10 vittorie gialloblù, 21 pareggi e 26 vittorie rossonere;
  • Nei 28 precedenti al Bentegodi tra le due squadre, il Verona ha battuto 10 volte il Milan. Negli altri incontri sono arrivati 8 pareggi e 10 vittorie rossonere;
  • Dal 2015 in poi, il Milan ha vinto solo 2 partite contro il Verona in Serie A (4 pareggi e 2 sconfitte): tra le squadre affrontate almeno 4 volte nel periodo ha fatto peggio solo contro il Napoli (un successo);
  • Nelle ultime 10 partite di campionato l’Hellas Verona ha alternato 2 sconfitte, 2 pareggi e 2 vittorie contro il Milan – le ultime 2 sfide con i rossoneri sono terminate in parità;
  • L’Hellas Verona ha mancato il gol nell’ultima partita casalinga contro il Milan in Serie A: non è mai rimasto due partite interne consecutive senza segnare contro i rossoneri nel massimo campionato;
  • Nelle 4 occasioni in cui il Milan ha ottenuto almeno 53 punti dopo 25 partite di Serie A, nell’era dei tre punti a vittoria, alla fine è sempre arrivato nelle prime due posizioni;
  • L’Hellas Verona ha ottenuto 38 punti finora: nell’era dei tre punti a vittoria, dopo 25 partite stagionali, ha fatto meglio solo nel 2013/14 in Serie A (39 punti, 40 dopo 26 partite);
  • Nelle ultime 4 partite casalinghe in campionato l’Hellas Verona ha conquistato 10 punti, mentre nelle precedenti quattro ne aveva guadagnato solo uno;
  • Hellas Verona e Milan non hanno pareggiato nelle ultime 6 sfide in casa dei gialloblù in Serie A: ultimo pari nel dicembre 2000, da allora tre successi interni e tre vittorie esterne;
  • Nelle 4 occasioni in cui il Milan ha ottenuto almeno 53 punti dopo 25 partite di Serie A, nell’era dei tre punti a vittoria, alla fine è sempre arrivato nelle prime due posizioni;
  • Dallo scorso giugno in avanti il Milan ha perso una sola trasferta in Serie A (14V, 3N), solamente il Manchester United ha fatto meglio nel periodo nei top-5 campionati europei, rimanendo imbattuto fuori casa (12V, 7N);
  • Solo Lione e PSG (19 a testa) hanno colpito più pali di Hellas Verona e Milan nei top-5 campionati europei in corso: 16 i legni centrati dalle due squadre;
  • 16 rigori fischiati per il Milan in questo campionato, a -2 dal record di 18 della Lazio (2019/20) da quando Opta raccoglie questo dato (2004/05);
  • L’attaccante dell’Hellas Verona Kevin Lasagna ha segnato 3 gol contro il Milan in Serie A, ma tutti al Meazza;
  • Franck Kessie è il primo giocatore del Milan con 8 gol su rigore in un singolo campionato da Jeremy Menez nel 2014/15 – l’unico rossonero con più reti dal dischetto in una singola stagione di Serie A, nell’era dei 3 punti a vittoria, è stato Zlatan Ibrahimovic (10 nel 2011/12);
  • Ivan Juric e Stefano Pioli si sono sfidati 4 volte in Serie A: 1 vittoria ciascuno e 2 pareggi il bilancio.

Probabili formazioni di Hellas Verona-Milan

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Miguel Veloso (c), Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna  (A disp. Berardi, Pandur; Lovato, Udogie, Cetin, Dawidowicz, Dimarco; Sturaro, Ilic, Bessa; Salcedo, Favilli)  All. Ivan Juric

Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Krunic, Hauge; Rafael Leao  (A disp. Tatarusanu, A.Donnarumma; Kalulu, Dalot, Kjaer, Gabbia; Meite, Castillejo, Brahim Diaz)  All. Stefano Pioli

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave dell’Hellas Verona: Antonin Barak

Uomo chiave del Milan: Alexis Saelemaekers

Analisi tattica: Hellas Verona

Anche all’andata indicammo lui, difficile non farlo nuovamente. Antonin Barak è l’uomo in più in questa stagione gialloblù, anche più di Mattia Zaccagni. Perché il ceco, in passato obiettivo dei rossoneri, ha raccolto perfettamente l’eredità di Matteo Pessina (altro giocatore legato al Milan). Infatti, il giocatore oggi dell’Atalanta era colui che riusciva a legare il gioco tra centrocampo e attacco, oltre al fatto che garantiva copertura anche in fase difensiva. Ecco, queste caratteristiche sono quelle che hanno fatto di Barak un giocatore insostituibile per Ivan Juric. Un giocatore rinato dopo un periodo negativo all’Udinese. È riuscito a realizzare sin qui 6 gol e fornire 2 assist in stagione. 

Oltre al già citato Zaccagni, c’è bisogno di fare il nome di Kevin Lasagna che, con il Milan, ha un feeling speciale come spiegato nella parte statistica. In quest’annata ha faticato particolarmente con la maglia dell’Udinese e si è sbloccato solo nella scorsa giornata con la nuova maglia. Ha delle caratteristiche che possono far male alla retroguardia rossonera, ma bisogna anche tener conto di quale avversario si troverà dinanzi. Con la sua velocità può mettere in difficoltà Kjaer e Romagnoli, ma se dovesse essere confermato l’utilizzo di Tomori, allora avrà vita più difficile. In questo caso attenzione alle qualità sulle palle alte, situazioni nelle quali l’inglese potrebbe concedere qualcosa.

Kevin Lasagna ai tempi dell’Udinese – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Analisi tattica: Milan

È Alexis Saelemaekers l’uomo chiave per il Milan nella partita del Bentegodi. Si sono visti sprazzi della migliore versione del belga contro la Roma. La quantità non è mai mancata, a differenza della qualità che invece era stata persa con l’avvento del nuovo anno. Contro l’Udinese ha riposato ed è entrato solo nel finale, rivelandosi uno dei più positivi. Ciò che gli manca è sempre una cosa: il gol. Le 2 reti in campionato sono troppo poche per essere un esterno di una trequarti offensiva. Non si discute la sua importanza per gli equilibri della squadra, ma allo stesso tempo per fare il salto di qualità gli serve quel qualcosa in più in zona gol. Contro il Verona sul suo lato avrà un cliente scomodo come Lazovic, in grande forma nell’ultimo periodo. In attacco serviranno degli inserimenti per mettere in difficoltà Ceccherini grazie alla sua velocità.

Uno che ha bisogno di continuare sulla falsa riga della trasferta romana è Theo Hernandez. Nella sfida di San Siro di mercoledì non è stato brillantissimo, nonostante abbia giocato una marea di palloni. Quel retropassaggio sbagliato rischiava di essere un errore enorme, parzialmente cancellato dal salvataggio sulla linea di Romagnoli sul colpo di testa di Nestorovski. Sul suo lato si troverà dinanzi un Faraoni in grandissima forma, reduce da due gol nelle ultime 3 di campionato. I due si sono già sfidati e Faraoni ha già sorpreso con i suoi inserimenti il terzino francese. Nell’1-1 del febbraio dello scorso anno fu proprio il numero 5 gialloblù a sorprendere alle spalle il numero 19. Dovrà tornare leader al Bentegodi, perché il Milan ne ha bisogno in questo momento delicato.

Milan: Theo Hernandez – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Dove seguire Hellas Verona-Milan

Partita: Hellas Verona-Milan

Data: 7 marzo 2021

Orario: 15.00

Canale: Sky Sport Serie A

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it

Altre notizie

Dalla Spagna: Lopetegui sempre più vicino al West Ham

In queste settimane è stato accostato al Milan, scatenando le ire dei tifosi rossoneri...

Milanello, esercitazioni atletiche e tecniche alla ripresa degli allenamenti. Il report

Dopo i due giorni di riposo concessi da Stefano Pioli, il Milan è tornato...

Maignan, giusto separarsi con il Milan a fine stagione? Nessun caso, ma se arriva l’offerta giusta…

Mike Maignan è davvero al capolinea? Uno dei portieri più forti in circolazioni può...

Ultim'ora

Dalla Spagna: Lopetegui sempre più vicino al West Ham

In queste settimane è stato accostato al Milan, scatenando le ire dei tifosi rossoneri...

Milanello, esercitazioni atletiche e tecniche alla ripresa degli allenamenti. Il report

Dopo i due giorni di riposo concessi da Stefano Pioli, il Milan è tornato...

Maignan, giusto separarsi con il Milan a fine stagione? Nessun caso, ma se arriva l’offerta giusta…

Mike Maignan è davvero al capolinea? Uno dei portieri più forti in circolazioni può...