L’ex fantasista dell’Inter, Juan Sebastian Veròn, è stato protagonista di una lunga intervista all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato della lotta scudetto tra Milan e Inter: “Un derby infinito e stupendo. Inter e Milan lottano in campionato, si affronteranno in Coppa Italia, un duello meraviglioso. Sì, possiamo dire che finalmente Milano è tornata capitale italiana del pallone. Era ora… L’Inter è più forte del Milan, a livello di gruppo, di individualità e di qualità tecniche. Ed è anche più forte di tutte le altre potenziali avversarie. Io vedo una squadra completa in ogni reparto e di conseguenza credo che sia la principale candidata per lo scudetto“.
Veron prosegue: “La svolta arriverà. Vi siete dimenticati che l’Inter è impegnata in campionato, in Champions League e in Coppa Italia? Le energie se ne vanno alla svelta quando si giocano tante partite in poco tempo. Il derby l’Inter meritava di vincerlo. Ha perso perché il Milan in pochi minuti ha trovato l’uno-due vincente, ma non è mai stato superiore. Semmai quello che si può imputare ai nerazzurri è il fatto di non aver chiuso prima la partita. Lo dico sempre, e lo dicevo anche quando giocavo: gli avversari vanno ammazzati, nel senso sportivo del termine. Brozovic? E’ il metronomo perfetto. Imposta la
manovra, cuce la ragnatela dei passaggi, inizia l’azione di pressing e aiuta in fase difensiva. Per qualità e quantità di gioco prodotto è uno dei migliori registi in circolazione. Ce l’avesse il Milan, uno così…”
Inter, dunque, favorita per lo scudetto? Veron non ha dubbi: “Dico di sì, perché nel lungo periodo emergono le differenze di qualità e l’Inter, lo ripeto, è più forte del Milan. Poi, come dite voi in Italia, il pallone è rotondo…“.