Termina 2-0 la sfida del Picco tra Spezia e Milan, valida per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A. Ad arbitrare il match è stato il signor Daniele Doveri della sezione di Roma. Si vada ora ad analizzare quanto accaduto nella nostra consueta Var Room.

Il primo tempo inizia in maniera molto corretta da ambo le parti, tanto che il primo fischio di Doveri per un fallo arriva solo al quinto minuto di gioco. Al minuto 17 vi sono alcune proteste dei calciatori dello Spezia per un presunto fallo di mano di Pobega: il braccio del centrocampista del Milan si ritrae all’indietro e non allarga il volume del corpo. Giusta la decisione di Doveri e poi del Var di non fischiare alcun penalty. Il primo cartellino giallo arriva al minuto 38 ed è per lo Spezia: Amian ferma Origi in ripartenza trattenendolo vistosamente per la maglietta. Giustissimo il provvedimento disciplinare.

Dopo nessun minuto di recupero Doveri fischia la fine del primo tempo.

La ripresa si apre con il Milan che prova a fare la partita e lo Spezia che tenta di imbastire azioni offensive in contropiede. Al minuto 52 Doveri ammonisce giustamente Brahim Diaz per una protesta vistosa per la sua decisione di non concedere il calcio di rigore. La situazione infatti è la seguente: Esposito in area di rigore spinge con una mano Diaz che cade a terra. L’entità del contatto sembra essere lieve, anche se rimangono però dei dubbi. L’intervento è quindi al limite e un possibile fischio di un calcio di rigore non sarebbe stato sbagliato.

Al minuto 63 Doveri espelle il preparatore dei portiere dello Spezia per non aver dato immediatamente il pallone ai calciatori del Milan sulla rimessa laterale. La decisione ci pare alquanto eccessiva, ma condivisibile.

Al minuto 75 arriva la rete del vantaggio dei liguri: Wisniewski raccoglie il pallone che sbatte sul palo e in tap-in supera Maignan. Il gol è assolutamente regolare. Al minuto 83 il Var interrompe il gioco per una possibile espulsione di Giroud per una sbracciata ai danni dell’avversario. Giusto non dare alcuna espulsione, in quanto la sbracciata non sembra nemmeno essere volontaria.

Il gol del definitivo 2-0 arriva al minuto 85 da calcio di punizione. Kalulu fa fallo su Nzola al limite dell’area di rigore. La rete è regolare.

Dopo 6 minuti di recupero e qualche scintilla nel finale il match termina 2-0 per lo Spezia.

Una direzione di gara arcigna e ordinata quella di Doveri. Ha cercato di usare molto il dialogo con i calciatori, preferendo spesso confrontarsi con loro per limitare alcune situazioni calde. Bravo il VAR a confermare le scelte prese dal fischietto di Roma.