Finalmente è tornata la nostra cara serie A e con essa è stato proprio il Milan ad inaugurarne il ritorno con una vittoria a Salerno per 1-2. La gara, che analizzeremo poi nella nostra consueta Var Room, è stata arbitrata da Francesco Forneau della sezione di Roma.
Nel primo tempo i rossoneri vanno in vantaggio con Rafael Leao che scatta in linea con il difensore in posizione perfettamente regolare e poi, dopo aver saltato il portiere, va a concludere in porta. Bravi gli assistenti a non ravvisare alcuna posizione di fuorigioco e a concedere il gol immediatamente, senza revisioni extra del Var. Lo stesso si può dire della segnatura dello 0-2, perfettamente regolare.
Nel secondo tempo gli episodi da analizzare invece sono più numerosi. Al 58esimo minuto Brahim Diaz sigla lo 0-3, mala sua marcatura viene annullata in seguito grazie all’ausilio del Var per la sua posizione irregolare. Si tratta infatti, da regolamento, della classica posizione attiva di fuorigioco: lo spagnolo, in posizione di offside, tenta di giocare/colpire il pallone per mandarlo in porta ed in questo modo si trova davanti ad Ochoa che non può intervenire perchè ostacolato dal numero 10 rossonero. Forneau, dopo aver convalidato la rete, viene richiamato dal Var per stabilire l’impatto di Diaz sull’azione che correttamente valuta come influente.
Al 75esimo minuto accade un altro episodio in cui il Var risulta essere decisivo. Bradaric, al limite dell’aere di rigore rossonera, va in pressione su Kalulu che si libera del pallone. Il calciatore della Salernitana entra in ritardo sul piede del francese e immediatamente Forneau estrae il cartellino rosso. L’intervento lascia qualche dubbio e infatti il Var richiama prontamente l’arbitro a rivedere l’episodio.
L’intervento di Bradaric è certamente imprudente, ma non vi è alcun tacchetto esposto o un piede alto verso il ginocchio che può far pensare ad una espulsione; dopo un’attenta revisione al monitor infatti Forneau si ravvede della sua decisione e declassa il rosso a giallo per il calciatore della Salernitana.
Nel finale di partita non vi sono altri episodi particolari da analizzare. Il gol di Bonazzoli al minuto 83 non suscita alcune polemica; viene soltanto controllata la posizione dello stesso calciatore al momento della rete.
Riassumendo, si può considerare nel complesso positiva la prestazione dell’intera terna arbitrale e del Var, che in ben due occasioni è intervenuto in aiuto del fischietto romano. Quest’ultimo ha fatto una discreta prova, con una buona gestione dei cartellini gialli. Al di là dell’errore sull’espulsione e il mancato fuorigioco su Diaz, obiettivamente complesso da verificare, promuoviamo la prova di Forneau a buoni voti.