Termina con il risultato di 0-0 l’esordio del Milan in Champions League a San Siro contro il Newcastle dell’ex rossonero Sandro Tonali. Il match è stato diretto della spagnolo Jose Sanchez. Come di consueto di vada ora ad analizzare quanto avvenuto nel corso dei 90 minuti a livello arbitrale nella Var Room.

Il primo tempo si apre con un Milan che da subito vuole fare la partita imponendo il proprio gioco agli avversari ed un Newcastle pronto ad approfittare degli spazi lasciati sai rossoneri e le ripartenze. Al minuto 11 Longstaff ferma Theo Hernandez in ripartenza con un fallo colpendolo anche sul volto; l’arbitro fischia il fallo ma non estrae alcun provvedimento disciplinare. A parere nostro l’ammonizione era corretta, dal momento che il calciatore del Newcastle ha fermato il francese, se pur comunque ancora lontano dalla porta avvrsaria, in una chiara ripartenza a campo aperto.

Il metro di giudizio applicato dal direttore di gara spagnolo sembra comunque uniforme, così come è uniforme la gestione dei cartellini tra le due squadre. Al minuto 32 Longstaff cade in area dopo essere stato toccato sulla spalla e in questa occasione è bravo l’arbitro che lo invita a rialzarsi.

Al minuto 40 c’è il primo cartellino giallo per i rossoneri: Calabria protesta vigorosamente con Sanchez. L’ammonizione è corretta, dal momento che l’italiano si è presentato faccia a faccia con il direttore di gara in maniera eccessiva. Spesso si cade nell’errore di pensare che un capitano possa dire ciò che vuole al direttore di gara, ma in realtà egli è soltanto l’unico calciatore che può chiedere spiegazioni; ciò non toglie quindi che se la protesta eccede i limiti consentiti allora anch’egli va ammonito, nonostante la fascia al braccio.

Dopo nessun minuto di recupero assegnato termina qua il primo tempo.

La ripresa si apre con il Newcastle che sembra più aggressivo e un Milan che comunque vuole fare la partita per portarsi a casa la vittoria. Non ci sono particolari episodi da analizzare e anche lo stesso direttore di gara sembra in controllo pieno del match, complice anche un bell’atteggiamento da parte delle due compagini.

La gara termina dopo 5 minuti di recupero a reti inviolate tra Milan e Newcastle.

Nel complesso una buona prestazione quella del fischietto spagnolo, prestazione che è cresciuta nel secondo tempo. Bravo in certe occasioni a non cadere nelle provocazioni dei calciatori inglesi che tendevano spesso a lasciarsi andare per guadagnare il fallo. Per quanto concerne il Var del tutto inoperoso nell’arco dei 90 minuti.