Termina con il risultato di 1-1 la sfida del Gewiss Stadium tra Milan e Atalanta. La gara è stata diretta da Fabio Maresca, arbitro della sezione di Napoli. Il match è stato ben condotto dal direttore di gara che ha avuto in mano le redini della gara, anche nei momenti più concitati, come la discussione tra Theo Hernandez e Djimsiti, estraendo in quell’occasione il giallo ad entrambi i calciatori. Per il resto si è trattato di una gara sostanzialmente corretta sotto tutti i punti di vista, con poche ammonizioni, giocata a viso aperto da entrambe le compagini.
Un episodio che però è passato quasi inosservato e che vogliamo porre sotto la nostra lente di ingrandimento è quello del fallo da parte di Hateboer su Leao al 48esimo minuto della ripresa. In quell’occasione il difensore bergamasco interviene sul portoghese in corsa con il piede a martello sulla gamba del numero 17. Il direttore di gara non esita ad estrarre il cartellino giallo.
Rivedendo però le immagini l’intervento del difensore olandese è molto pericoloso e ha rischiato di mettere in pericolo l’incolumità di Leao. Il punto d’impatto è sopra la caviglia e da regolamento un intervento di questo tipo, se fosse stato segnalato dal VAR, sarebbe potuto essere anche da cartellino rosso. L’unico motivo per il quale il VAR Valeri non ha richiamato Maresca è da ricollegare alla gamba del numero 33 nerazzurro: essa è infatti leggermente piegata e non tesa.
Tirando le somme, ci sentiamo di dare comunque una buona valutazione all’arbitro campano che ha saputo gestire in maniera ottimale un match non semplice come questo.
L’EPISODIO 🔍
Al 48′ #Hateboer è intervenuto così su #Leao: Maresca ha ammonito l’olandese e il VAR Valeri ha confermato la decisione 🧐
Punto d’impatto, velocità e tacchetti: da regolamento cartellino rosso 🤔
Era da espulsione? 👇🏼
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— MilanPress.it (@MilanPress_it) August 21, 2022