La Gazzetta dello Sport odierna continua la sua inchiesta nel mondo degli ultras. La vicenda che ha sconvolto le tifoserie di Inter e Milan ora si sposta sul predominio territoriale attorno all’area di San Siro, parcheggi e bar su tutti. La Curva Nord, quella nerazzurra, ha puntato sulle zone di sosta dello stadio, mentre la Curva Sud rossonera sulle birre vendute all’interno del complesso.
Ad oggi si possono contare 16 persone in carcere e 3 ai domiciliari tra le due sponde di Milano, con continue rivelazioni nel corso delle indagini. Per quanto riguarda la parte milanista, le estorsioni andavano contro le aree ristoro. Luca Lucci, secondo quanto riportato dal quotidiano, avrebbe intimidito i bar di vendere 700 birre al prezzo di 2 euro per la Curva anziché al classico costo di 6 euro. Il gruppo poi rivendeva la bevanda a 5 euro e distribuiva un tagliando ai “tifosi privilegiati” di saltare la coda e risparmiare 1 euro, portando un guadagno di 3 euro per birra nel tesoretto dell’organizzazione.
I capoclan non parleranno nel corso degli interrogatori attualmente in svolgimento da qualche giorno al carcere di San Vittorie. I due club si dichiarano parte lesa: attese le dichiarazioni ai pm di Simone Inzaghi, Javier Zanetti e Davide Calabria.
