Le pagelle di Udinese-Milan, match valido per la ventisettesima giornata di Serie A, terminato 3-1 a favore dei bianconeri.
MAIGNAN: 5,5 – Sostanzialmente inoperoso. Non riesce ad intervenire in nessuno dei tre gol. Serata non fortunata e purtroppo nessun miracolo.
KALULU: 5 – Il meno peggio dei tre dietro, ma insufficiente lui pure. Manca la determinazione e la capacità di andar in anticipo. Senza tempi giusti si soffre chiunque.
THIAW: 4,5 – Beto è in modalità Superman. Forza e velocità che hanno messo in difficoltà Thiaw vicino e lontano dalla porta. Le distanze tra reparti e compagni non aiutano. Alcune colpe le ha anche lui.
TOMORI: 4,5 – Altra prestazione sotto la sufficienza. Troppo molle in occasione del primo gol, non riscatta l’errore e rimane senza le giuste distanze poi tutta la gara.
BALLO-TOURE: 5 – Difficile sostituire Theo, ancor di più in un match così. Cade in una partita anonima con più errori che giocate utili.
BENNACER: 5 – Non riesca ancora ad entrare nella partita come faceva prima dell’infortunio. Fatica a dar i tempi come gli riusciva prima e da li nascono imprecisioni.
TONALI: 5 – Al solito corre più di tutti. In serata così purtroppo spesso a vuoto. Avrebbe bisogno di rifiatare, ma evidentemente non c’è modo.
SAELEMAEKERS: 5 – Gioca tanti palloni offensivamente ma con qualità relativa. Soffre Udogie e appare difensivamente molle come tutti i compagni.
LEAO: 5,5 – Rispetto alle ultime uscite meno passivo. L’uomo l’ha saltato. Solo che in sostanza gli riesce solo quando sta largo a sinistra e quindi l’idea di giocare da seconda punta decade. Forse definitivamente.
DIAZ: 6 – Rispetto alle ultime uscite meno passivo. L’uomo l’ha saltato. Solo che in sostanza gli riesce solo quando sta largo a sinistra e quindi l’idea di giocare da seconda punta decade. Forse definitivamente L’unico che mette qualità e riesce a creare qualche trama. La fisicità degli avversari non lo limita del tutto. Le azioni manovrate son passare tutte dai suoi piedi.
IBRAHIMOVIC: 5,5 – Diversissimo da Giroud tatticamente. Si abbassa molto per giocare palloni e occupa quindi poco l’area di rigore. Se nessuno si butta nello spazio creato è tutto sprecato.
LEAO: 5,5 – Rispetto alle ultime uscite meno passivo. L’uomo l’ha saltato. Solo che in sostanza gli riesce solo quando sta largo a sinistra e quindi l’idea di giocare da seconda punta decade. Forse definitivamente.
REBIC: 4 – Entra e non riesce ad essere utile praticamente in nessuna circostanza pur svariando.
KRUNIC: 5,5 – Solita corsa e intensità anche se entra a gara compromessa. Si cerca la palla del 3-2 che esce di poco.
CALABRIA: 5,5 – Ributtato nella mischia a match chiuso, prova a riprendere un po’ di ritmo per le prossime gare.
ORIGI: 5 – Come in altre uscite il suo ingresso disinnesca del tutto la squadra. I pochi palloni che tocca li gioca tutti a testa bassa.
DE KETELAERE: 5 – Ormai entra e il copione è lo stesso: si nasconde per un po’, poi riesce in qualche dribbling ma fine a se stesso.
PIOLI: 4,5 – Troppo spesso il Milan ha un approccio sbagliato alle partite. Alla lunga giocare partendo sotto di un gol complica poi ogni fase. Si costruisce a fatica e si difenda male. Si tornerà a 4 dietro?
