Nel segno di Zlatan Ibrahimovic. Gli ultimi tre Udinese-Milan hanno avuto tutti come protagonista lo svedese. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta, ma tutte con il Milan appeso ed aggrappato al suo totem.
Un campo ostico, una trasferta difficile, che spesso ha visto i rossoneri andare in difficoltà nonostante il divario tecnico e di classifica che c’è sempre stato. La vittoria a Udine, che nel frattempo da Friuli è diventato Dacia Arena prima e Bluenergy Stadium poi, manca dal 2020. Una rovesciata di Ibra in uno stadio vuoto con il mondo del calcio scosso ancora dal covid. Un anno più tardi, in quella che è stata la stagione dello scudetto, un brutto Milan si salva nel recupero con un’altra splendida rovesciata di Zlatan.
Udine è anche il luogo dell’ultimo gol di Ibrahimovic con la maglia del Milan. Terzo Udinese-Milan consecutivo in gol per lo svedese, questa volta su rigore dopo averlo sbagliato una prima volta. Il Milan però in quell’occasione non si salva, anzi perisce sotto i colpi di Pereyra, Beto ed Ehizibue. Un’altra sconfitta in un’annata nefasta.
Oggi, quasi un anno dopo, Ibrahimovic ancora protagonista. Questa volta non potrà segnare, ma sarà vicino alla squadra in quello che è il suo nuovo ruolo all’interno della società. E non è un caso che Olivier Giroud oggi giocherà la sua prima partita a Udine dopo due stagioni intere con la maglia rossonera. Passaggio di consegne con supervisore in tribuna. Basterà a sfatare il tabù?