Lentamente, ma sembra avvicinarsi sempre di più il ritorno dei tifosi allo stadio. Per molto si è parlato della crescita del Milan che è stata parallela ed è coincisa proprio con la chiusura degli stadi al pubblico.

Oggi che la situazione inizia a presentare una parvenza di normalità ed il ritorno dei tifosi non è così lontano, si continua a ragionare sugli effetti che potrebbe avere sui giocatori rossoneri. Molti gli scettici soprattutto all’inizio del campionato, che temevano la mancanza di personalità dei ragazzi di Pioli. Il timore che si sarebbero sciolti come neve al sole ha accompagnato tutta la stagione senza mai però divenire realtà.

La squadra che i tifosi ritroveranno a San Siro appena possibile, però sarà ben diversa da quella lasciata più di un anno fa. Le incertezze sul futuro e soprattutto sul presente hanno lasciato il posto a quell’entusiasmo manifestato nel corso della stagione a Milanello quando il centro sportivo è stato invaso ed il pullman rossonero letteralmente spinto dai tifosi per accompagnare Pioli ed i suoi ragazzi alle imprese che hanno caratterizzato questa stagione. Il ritorno dei tifosi sarà dunque un’arma in più per il Milan che, come tutte le altre squadre, sarà entusiasta di rivedere gli stadi pieni il prima possibile.

La qualificazione in Champions League è stata la ciliegina sulla torta e quel regalo che i tifosi aspettavano da tempo. Tornare a popolare San Siro nelle notti europee è il sogno di tutti ma non è da escludere che nei prossimi anni lo stadio rossonero sia un altro. Da mesi si parla della questione stadio che sembra essere ancora in alto mare. Secondo quanto riporta Tuttosport, il sogno della società è quello di costruire un nuovo impianto che possa far crescere il brand Milan ma soprattutto i risultati, legati indissolubilmente anche da fattori esterni come quelli economici e di immagine.