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Torino, Juric in conferenza stampa: “Il Milan ha tanta qualità, mi ha colpito come hanno fatto gol. Avrò due indisponibili”

Alla vigilia di Milan-Torino, in programma domani sera a San Siro, l’allenatore granata Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

“Vedremo domani se l’abbiamo preparata bene. Il Milan ha tanta qualità, si vede il lavoro di Pioli, sta mettendo cose nuove, ci ha colpito anche il modo in cui hanno fatto gol, sono sempre molto pericolosi. Djidji e Seck saranno out, Seck ha cominciato a correre e mi auguro che per la prossima ci sarà. Schuurs? Normale che i giocatori risentano un po’ delle voci di mercato, lui è serio, sereno, lavora bene, normale che queste voci disturbino. Vogliamo portare Radonjic ai livelli dello scorso anno, del finale dello scorso anno, per noi è fondamentale il suo apporto e quello di Karamoh. Sta lavorando bene, mi auguro che si veda nelle partite che faremo. Tameze? Quando un giocatore si lascia un po’ andare può capitare, Adrien è un bravo ragazzo, si sta avvicinando alla forma”.

“Sono molto contento del ritorno di Lazaro. È un giocatore che può fare le fasce, non ha preferenze, è un bene avere giocatori che possano giocare sia a destra che a sinistra. In questi due anni abbiamo introdotto tante novità e sono concentrato su chi ho a disposizione. In attacco si può migliorare ma è un discorso molto individuale, per questo gli attaccanti hanno un certo prezzo. Sappiamo che i ragazzi potranno fare meglio dell’altra sera. Io vedo la squadra come lo scorso anno, abbiamo cambiato solo Singo e Bellanova, ma con lui c’è da lavorare, per il resto è rimasta quella squadra. Manca Miranchuk, si è visto che serve fantasia… Io penso di avere una squadra con cui lavorare”.

“Ci dobbiamo inventare nuove soluzioni sugli esterni, penso che già lo abbiamo fatto, mantenendo lo stesso sistema ma facendo altri movimenti. Come per esempio quando ci adattiamo alle caratteristiche dei giocatori. Uno poi si adatta a quello che ha. Abbiamo giocatori di tecnica e di palleggio, per me è chiaro che si deve alzare il livello di contrasti, di secondo palle rubate, si guarda anche quello e lì c’è da migliorare tanto. Ricci mi è piaciuto anche l’altro giorno, ha fatto passaggi molto interessanti, ha fatto bene anche contro la Feralpisalò, è arrivato anche tardi per questo lo gestisco. Pellegri ha fatto discretamente nell’ultima partita, si sta avvicinando e speriamo sia continuo”.

“Penso che siamo un buon gruppo, di giovani interessanti, questo è bello, però per fare di più devi migliorare attraverso il mercato, le voci disturbano anche l’allenatore, spero vada tutto liscio, che finirà tutto bene e che riusciremo a fare qualcosa di più. In caso contrario dovremo essere bravi a sostituire. Se un big dovesse partire, come Schuurs? La mia idea è che le cessioni non siano un male, ma siano opportunità per alzare il valore di un giocatore. Non è per forza negativo, l’esempio è il Milan che ha venduto Tonali ma poi ha rinforzato la squadra. Chiaro che se questo succede negli ultimi giorni ci si deve arrangiare, Davide è vigile e attento, non c’è nulla di concreto per adesso. Noi siamo concentrati su questo. In questi due anni abbiamo fatto cose importanti, c’erano prestiti, giocatori in scadenza, ora dopo due anni, autofinanziandoci, abbiamo una squadra interessante e giovane, ma va completata adesso. Io seguo la società, vado dietro loro, l’impulso deve arrivare da loro non da me”.

“Rinnovo? Lo scorso anno era prematuro, voglio vedere come andranno le cose, anche loro valuteranno, se cresciamo, se siamo contenti. Come si svilupperà il Torino calcio deciderà il presidente. Anche loro devono essere soddisfatti, non solo io, lo scorso anno lo erano adesso non lo so, io dico che bisogna far bene già da domani, ci sono un sacco di cose da migliorare, ed è quello che mi preoccupa. Già lo scorso anno abbiamo smesso di essere tignosi, prima eravamo bravi a rubare palla, ora siamo magari più bravi in altre cose, certe cose non possiamo farle come vorrei io ma loro mi permettono di fare altro”.

Torino: Ivan Juric - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Torino: Ivan Juric – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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