E’ dal post lockdown che il Milan è indubbiamente la miglior squadra della Serie A. Lo dicono i risultati, sotto forma di ventuno partite senza sconfitte, ma anche e soprattutto le prestazioni. Pioli è riuscito ad innalzare notevolmente il livello di tutti i suoi giocatori, eppure in questo Milan 2020/2021 c’è un giocatore che sta facendo particolare fatica ad imporsi, ed in una squadra che gira alla perfezione, questo lo si nota ancora di più. Stiamo parlando, ovviamente, di Sandro Tonali. Arrivato come il “colpo estivo” del mercato rossonero, l’ex Brescia parte indietro nelle gerarchie rispetto agli intoccabili Kessie e Bennacer, e quando è sceso in campo non ha brillato.
Tonali, il Milan lo aspetta
Il classe 2000 è stato il peggiore in campo dei suoi nella vittoriosa trasferta di Glasgow contro il Celtic. Troppa frenesia nella manovra, che lo ha portato a fare errori spesso banali per uno delle sue doti balistiche. La sensazione è che Tonali stia ancora facendo i conti con la pressione di giocare con la maglia rossonera addosso, preoccupandosi più di non sbagliare che di cercare le giocate verticali che tutto il mondo del calcio italiano ha apprezzato. Nel momento in cui riuscirà a giocare con maggiore serenità e tranquillità, il suo gioco migliorerà ed il suo apporto diventerà assolutamente fondamentale. Mister Pioli sa bene che un ragazzo così giovane va aspettato e, nella conferenza stampa di oggi ha ribadito: “Sta ancora cercando la miglior condizione. Ha bisogno di un po’ di tempo ma è un giocatore forte e maturo e sono sicuro che può essere un titolare di questa squadra“.
Tonali, dai tifosi nessuna pressione
Del resto, anche i tifosi del Milan sono “dalla parte” di Tonali. Sui nostri canali social, i supporters rossoneri non hanno mai mosso una critica al centrocampista dell’Under-21. Il commento più comune ricorda come, nei loro primi tempi in rossonero, anche i vari Kessie, Bennacer, Calhanoglu, Rebic sembravano dei pesci fuor d’acqua, salvo poi far ricredere tutti e diventare degli elementi imprescindibili. Siamo certi che sarà così anche con Tonali. Del resto, se uno come Ricardo Kakà dice: “Tonali per me è straordinario, sarà presto un top assoluto a livelli molto alti“, chi siamo noi comuni mortali per pensarla diversamente?