Sandro Tonali è intervenuto ai microfoni di Sky Sport ed ha parlato del suo momento in rossonero. Queste le sue parole.
Sull’inizio: “L’inizio è stato difficile, non semplice. Arrivavo da un mese fermo, è stato difficile riprendere a giocare in una nuova squadra. Ci è voluto tempo, il primo mese di ambientamento. Quando conosci il mister e i compagni è semplice andare avanti in un gruppo del genere”.
Sul suo momento: “La vivo come sono io, sono cresciuto. Il piccolo Sandro va lasciato da parte, è sempre dentro di me. Io sono un giocatore del Milan, quindi ho la testa solo per questa squadra. Prima da tifoso, ora da giocatore: sono due cose diverse. Gioco con amore, è la mia squadra del cuore. È la squadra che volevo da tutta la mia vita”.
Sul gruppo: “Pioli è il capogruppo, lui è la prima persona che ci sta aiutando. Ci sta mostrando la strada giusta, possiamo stare ore a parlare con lui. Sa farsi capire, è molto aperto con tutti. Siamo felici di avere un mister del genere”.
Sul Milan: “Non si vedeva un Milan così da tempo, fa piacere essere dentro a questa squadra. Giochiamo bene e ci divertiamo, non perdiamo da marzo. È tanta roba fare questi numeri e risultati. Il Milan è speciale perché è impossibile trovarsi male qui. È diverso per le persone che ci sono, sono tutte persone umili. L’ambizione è altissima, credo che si possa arrivare a determinati obiettivi. Sappiamo che possiamo fare tutto con compagni e giocatori simili”.
Sulla lettera a Santa Lucia: “La lettera la farò come ogni anno, è ora. Non so cosa scriverò, Santa Lucia mi ha già ascoltato e mi ha già dato tantissimo. Non pretendo tanto da lei”.
