In certe situazioni la sosta per le nazionali può fare del bene anche al giocatore oltre alla squadra di club, che così non avrà la preoccupazione di perderlo durante quelle due settimane. Questo è il caso di Theo Hernandez, non convocato per l’ennesima volta dal c.t. Deschamps, come ricorda Tuttosport, e rimasto ad allenarsi a Milanello per ricaricare le pile in vista di un finale di stagione decisivo per il suo Milan. Già, perché i rossoneri sono perfettamente in corsa per un posto nella prossima edizione della Champions League e, perché no, nella lotta scudetto contro l’Inter che si trova a più sei con una partita in meno.
Un posto nell’Europa che conta sarebbe la consacrazione definitiva per la carriera di Theo Hernandez, che ha già vinto sì la competizione con la maglia del Real Madrid ma non da protagonista. Ruolo che sicuramente avrà col Milan e che potrà aiutarlo a strappare, finalmente, una convocazione con la Francia per l’Europeo. Prima però bisogna bisogna conquistarsela la Champions e l’unica via per arrivarci è il campionato. Dieci giornate per raggiungere l’obiettivo tanto ambito che manca da 7 anni e con un Theo Hernandez con le batterie al massimo tutto è possibile.