Ciprian Tatarusanu ha rilasciato un’intervista sui canali ufficiali del Milan. Ecco le sue dichiarazioni:
Farsi trovare pronti: “Nel corso della mia carriera avevo compagni di squadra che non giocavano e davvero non puoi capire finché non vivi quella posizione. È una posizione difficile però sono contento che riesco ad allenarmi anche sapendo che la domenica non giocavo. Forse anche per questo quando è arrivata l’opportunità, sono stato prontissimo”.
Il rapporto con i portieri: “Dall’inizio l’atmosfera è stata molto buona quando Mike è arrivato, ho fatto di tutto per aiutarlo. Lui è stato molto bravo perché da subito ha fatto molto bene, purtroppo si è fatto male anche Plizzari e mi dispiace. Conosco Mirante, lo conoscevo, è un portiere cn molta esperienza: ci troviamo bene, lavoriamo bene, abbiamo una buona relazione con i preparatori. È importante essere felice per fare questo”.
Il rigore parato: “Quando rimani nella storia per una cosa positiva è piacevole, ti rende felice. Parare un rigore è qualcosa di speciale, pararlo al derby ancora di più. Quando pari un rigore e la squadra ottiene qualcosa di positivo è ancora meglio. Era un bel tiro, sono stato bravo a parare. 50% è sbagliato, 50% parato. Se c’è un rigore e non lo pari, non l’hai parato. Dopo se ce n’è un altro e non lo pari, eh, la gente si aspetta che ne pari uno tra i due. Ho visto prima della partita come calciano i rigori: so come calcia Calhanoglu ma capita di cambiare”.
La Nazionale: “Ho seguito il percorso della mia nazionale, sono dispiaciuto. Bastava solo un gol per avere la chance di giocare i playoff. Faccio anche il tifo per l’Italia, anche compagni di squadra giocano in nazionale. Io voglio che l’Italia vada al Mondiale perché lo merita”.
Sulla Fiorentina: “Ho giocato tre anni a Firenze. Uno stadio caldo con tifosi appassionati. Spero di fare una bella partita e di vincere”.