Ieri sera, prima della vittoria contro il Venezia, il Presidente del Milan Paolo Scaroni ha dettato la linea sullo stadio: San Donato resta la priorità, mentre l’opzione San Siro verrà contemplata solo se venisse data la possibilità di costruire un nuovo impianto vicino all’attuale Meazza.
Questo il punto fatto questa mattina dal Corriere della Sera e da La Repubblica, che sottolineano poi come il club rossonero, così come l’Inter, ha quindi definitivamente bocciato l’opzione di ristrutturazione proposta da WeBuild, non considerata all’altezza dei due club e del capoluogo lombardo.
Sull’opzione San Siro ieri si è anche esposto il Sindaco Sala, che commentato le critiche ricevute sulla realizzazione di un nuovo stadio: il Consiglio Comunale si era già espresso positivamente nel 2019. I punti da risolvere restano quindi sempre gli stessi: il prezzo di vendita del Meazza e delle zone limitrofe, cosa succederà all’attuale impianto e i tempi per la gara pubblica di acquisto.
