In passato si è detto che non fosse abbastanza presente. Due visite in venti giorni circa per Cardinale a Milano, segno di qualche asso nella manica che si vuole sfoderare il prima possibile. Tra agosto e febbraio il proprietario di RedBird si è fatto vedere in Lombardia per quattro occasioni, ma ora il businessman americano ha voglia di certezze sullo stadio e sul progetto, come riporta la Gazzetta dello Sport.
Cardinale avrà più incontri nella giornata di domani, quando tornerà sul suolo italiano. Non è al momento previsto un altro faccia a faccia con il sindaco Sala per parlare di La Maura, ma l’idea di rimanere a Milano non è più una priorità: si seguono varie zone tra San Donato, Sesto San Giovanni e la novità Assago-Rozzano, già cercata dall’Inter. L’importante è che ci sia una risposta.
Altri meeting, un po’ più rossoneri. Sul taccuino a stelle e strisce ci saranno incontri con l’alta dirigenza del Milan: possibile quindi tracciare ancora meglio con Maldini e Massara il percorso da seguire in Serie A ed in Champions League, per avere delle pressioni positive ed evitare un taglio di teste collettivo a fine stagione. Infine, discorso Leao: attenzione ai contatti tra club e lo stesso numero 17, che verranno visionati dal sempre più milanese Gerry Cardinale.