Le parole criptate di Cardinale, pronunciate ieri al meeting di Financial Times, non sono poi così indecifrabili. Ibra da quest’estate entrerà nel vivo del lavoro nella dirigenza rossonera, per cui decisioni di mercato e allenatore – con tutte le probabilità – spetteranno a lui.
Come riporta SportMediaset infatti, lo svedese non è per niente un uomo banale nell’ambito Milan, e quest’anno, tra osservazione e comprensione del nuovo contesto, sarà preso un pò come un training.
Riguardo il cambio, nella panchina rossonera è abbastanza scontato, a meno – ovvio – di incredibili cambi di rotta. Il nome preferito da Zlatan è Conte, non più ormai una novità. Da mesi si accosta il nome dell’allenatore italiano al club di Via Aldo Rossi. Le ambizioni sono le stesse, entrambi vogliono vincere, soprattutto la Champions: 17 anni fa l’ultima vittoria rossonera, mentre per quanto riguarda Conte, sarebbe la sua prima da allenatore. Insomma, gli stimoli ci sono…