Come riportato da Sportitalia, Gravina (Presidente della FIGC) avrebbe in mente grandi cambiamenti per il calcio italiano. Questi mutamenti cambierebbero completamente il calcio italiano per come lo conosciamo oggi, ma con ovviamente l’obbiettivo di incrementare la competitività dei campionati.
La riforma, quindi, proporrà un drastico cambiamento di format dei tre campionati maggiori italiani: la Serie A passerebbe da 20 a 18 squadre, così come la Serie B, mentre la Serie C da 60 a 18. Sembrerebbe che i primi discorsi abbiano creato delle discussioni e divergenze tra le parti. Certo è che le big sono senz’altro d’accordo perché in nessun modo le tocca, il problema vero sta nell’opposizione delle medio piccole, che si sentono penalizzate.