L’attaccante del Milan Daniel Maldini, oggi in prestito allo Spezia ancora in lotta per la salvezza a 90 minuti dalla fine del campionato, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il figlio d’arte si è focalizzato proprio sull’ultima partita da disputare, con il “suo” Milan che affronterà proprio il Verona, la squadra in lotta con lo Spezia per la permanenza on Serie A.
Dallo scudetto alla salvezza: “Sono emozioni diverse, però c’è un importante punto di congiunzione, il Milan l’anno scorso e lo Spezia adesso hanno ancora la possibilità di centrare l’obiettivo. Segno che comunque nel corso del campionato Il rendimento è stato positivo”.
Il Milan che sfida il Verona: “Non ho sentito nessuno dei ragazzi. Ma non serve. Sono sicuro che faranno il loro lavoro e cercheranno di vincere, come sempre. Non è necessario che li chiami. E papà, beh, con lui ho parlato, certo. Ma mica delle partite di domenica. È stata una telefonata normale. Certo che sembra quasi un segno del destino: io e il Milan che ci incrociamo a distanza in una giornata così intortante. Comunque in Italia adesso tutti giocano al massimo anche gli ultimi turni: non sarebbe giusto mettere in dubbio la professionalità di qualcuno”.