Il difensore dello Slavia Praga David Zima ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club ceco al termine della sfida contro il Milan, persa 1-3 all’Eden Arena. Ecco la sua analisi del match.
“Non è tanto il risultato a farmi arrabbiare, ma lo svolgimento della partita. Sono sicuro che l’arbitro difenderà l’espulsione, ma in una fase iniziale situazioni come questa dovrebbero essere gestite diversamente. Un vero peccato per il calcio, ma il regolamento probabilmente giustificherà il cartellino rosso. Abbiamo iniziato con una tattica che ha funzionato bene nei primi minuti. Volevamo essere fiduciosi e affrontarli alla pari. Sapevamo che i tifosi ci avrebbero aiutato e che insieme avremmo messo sotto pressione l’avversario. L’obiettivo era segnare il primo gol e non eravamo lontani da questo. Ma poi è arrivato il cartellino rosso e con esso la fiducia che è tornata agli avversari. Il Milan ha una qualità immensa, i suoi giocatori sono molto difficili da difendere in dieci uomini“.
Sullo spirito all’intervallo: “Non avrebbe avuto importanza quanti gol stavamo subendo. L’espulsione ha condizionato irrimediabilmente la partita. Ribaltare un tale svantaggio in dieci giocatori è praticamente impossibile. Ci siamo detti che stavamo iniziando una nuova partita e che volevamo vincerla. Siamo riusciti a vincere i secondi quarantacinque minuti per 1-0. Un successo parziale, che apprezziamo, non attenua l’amarezza della sconfitta complessiva. È stata un’esperienza molto preziosa per i giocatori, che affrontavano per la prima volta un avversario di pari livello“.