Andriy Shevchenko, ex campione del rossonero ha partecipato alla consueta diretta Instagram di Carlo Pellegatti, raccontando le sue esperienze, le vittorie, i rapporti con i colleghi ex calciatori e si è soffermato anche sull’attuale situazione del Milan, lanciando una piccola “speranza” per il futuro.

RUI COSTA, KAKÀ, PIRLO INZAGHI – “Il miglior Milan è stato costruito da grandi giocatori. Abbiamo fatto crescere la squadra e siamo cresciuti tutti insieme. Abbiamo regalato molte vittorie e con i miei compagni ho solo ricordi speciali. Il Calcio è una cosa, un rapporto costruito è altro. Erano veri uomini, di classe, di onore.”

RAPPORTO CON I COLLEGHI – “Con Galliani ho un rapporto sepciale. Lui manda sempre messaggi e video, ho sentito lui settimane fa e so che tutti stanno bene. Sono in contatto con tutti soprattutto in momenti difficili come questo. Sono contento che tutti stanno bene.”

LOBANOVS’KYJ E ANCELOTTI – “Imparando da loro, per me sono i due allenatori che mi hanno dato di più nel calcio. Penso che Lobanovskyj ha creato tante geneazioni di grandi giocatori e grandi squadre. Passando generazioni in 30 anni è stato bravo a costruire. L’ultima è stata quella mia e di Khaladze e siamo arrivati in semifinale. Vincere la Champions è stato un riconosciento anche mio nei suoi confronti. Ancelotti invece è l’allenatore con cui ho vinto di più di tutti. Sa costruire i rapporti con i giocatori, lavora benissimo. L’atmosfera che ha creato dentro la squadra è stato incredibile. Anche Galliani era bravo a dare una mano grazie alla sua esperienza calcistica.”

IL PALLONETTO A BUFFON – “Volevo tirare, discorso chiuso. (ride)”

PARATA DUDEK – “Ma io non riesco a capire, rinuncio di vedere quella parata. Impazzisco perché è difficile da guardare. Io guardo tranquillamente il rigore sbagliato, perché sbagliai io. Ma quelle due parate durante il supplementare, sono parate che rinuncio di guardare.”

GOL PIÙ BELLO – “Ne ho fatti molti belli, ma io preferisco quelli importanti. Quello in semifinale di Champions contro l’Inter. I gol belli li fanno in molti ma quelli che decidono la storia sono quelli che contano. Anche quelli in SuperCoppa Europea molto bello, sul cross cosi di Rui Costa era facile segnare.”

GOL ALL’INTER 2004 – “È uno di quei gol più belli, quelli che preferisco. Il derby in Champions lo senti di più, e l’inter era una bellissima squadra con grandi campioni. “

L’ARRIVO AL MILAN – “Dall’inizio quello che è stato più vicino è stato Billy. Ma anche Albertini, Ambrosini, Boban, Maldini. Sono stati tutti importanti. Costacurta veniva spesso a prendermi perché abitavamo vicini. Con Paolo abbiamo costruito un rapporto che dura ancora.”

MILAN DI OGGI – “Io penso che ora l’importante è cercare di finire la stagione all’altezza. Importante è dare il massimo ed essere professionali, finire bene la stagione e poi si vedrà. Più avanti parleremo di tante cose e vedremo che futuro avrà il Milan. Il consiglio che do a tutti è di essere professionali sul lavoro e di rispettare il mestiere che abbiamo deciso di fare. Rispetto per i tifosi.”

FUTURO AL MILAN – “Il mio obiettivo sarà sempre tornare al Milan e cercare di essere allenatore del Milan. Squadra e tifosi che ho nel cuore e mi piacerebbe. Un giorno quando deciderò di cambiare mi piacerebbe, vediamo quando sarà. È una mia volontà se ci sarà volontà di società. Però adesso sono concentrato con la Nazionale. Io posso esprimere la mia volontà anche perché tutti sanno il rapporto con il Milan, ma ora sono concentrato.”

SU MYKOLENKO – “Io dico che è un giocatore che è cresciuto tanto, da due anni è titolare e può crescere ancora tanto.”

AI TIFOSI DEL MILAN – “Un saluto e un abbraccio ai tifosi rossoneri, e sempre forza Milan.”