HomeNewsSerie A, Lazio-Milan: le chiavi della gara

Serie A, Lazio-Milan: le chiavi della gara

Il Milan di Stefano Pioli si avvicina all’appuntamento numero 19 di Serie A con l’obiettivo di rialzarsi e chiudere al meglio il girone di andata. Avversaria dei rossoneri la Lazio di Maurizio Sarri, a quota 34 punti, che ha ritrovato condizione ed entusiasmo nelle ultime uscite e vuole avvicinare proprio il Milan (38) nelle posizioni più ambite di classifica. Con il nostro briefing, proviamo a decifrare le possibili soluzioni del posticipo di campionato in programma martedì 24 gennaio alle 20.45.

SPIRITO E COMPATTEZZA
L’avvio di 2023 si è rivelato più complicato del previsto per entrambe le formazioni. Da un lato i rossoneri devono ancora trovare il primo clean sheet nel nuovo anno e, dopo il successo esterno alla ripresa dei giochi contro la Salernitana, sono incappati in una serie di risultati non positivi. Dall’altro lato, il ko di Lecce e il pari subito in rimonta contro l’Empoli sembravano poter togliere certezze al gruppo di Sarri, che ha invece ritrovato solidità e porta inviolata nelle ultime due uscite tra Serie A e Coppa Italia. Davanti a Tătărușanu, Kalulu e Tomori sono chiamati a recuperare intesa e fiducia, così come tutto il reparto, per andare a caccia del clean sheet che manca dal pari di Cremona di inizio novembre (0-0). Aggressività tempi di uscita corretti per schermare le avanzate offensive avversarie saranno elementi imprescindibili per le due coppie di centrali. Per i rossoneri, ritrovare sicurezza coesione dovrà essere l’obiettivo numero uno per uscire con i tre punti dalla trasferta di Roma e allungare sui biancocelesti in classifica.

INTRAPRENDENZA SULLE CORSIE
Theo Hernández e Rafael Leão contro Lazzari e Pedro, tutto su una corsia. Velocisti contro velocisti, ma non solo. I due terzini di Lazio e Milan hanno nelle accelerazioni un’arma importante a propria disposizione, e sfruttano ripartenze e progressioni palla al piede con l’obiettivo di tenere bassi gli avversari e scardinare l’organizzazione della linea difensiva rivale. L’intraprendenza e gli scatti di Leão e Pedro saranno invece determinanti per trovare la via della rete, sfruttando in particolare scambi rapidi e combinazioni con attaccanti e compagni di fascia. L’esterno spagnolo, inoltre, è solito scambiarsi spesso di posizione con Felipe Anderson – in assenza di Immobile – nel ruolo di falso nueve, per togliere riferimenti al pacchetto arretrato. In aggiunta a tutto ciò, anche le sovrapposizioni dei terzini e i movimenti offensivi sull’altro lato del campo saranno un fattore in favore di entrambi gli schieramenti, per avanzare con regolarità e trovare soluzioni alternative nel tentativo di sorprendere le linee avversarie.

CENTROCAMPO DI SUPPORTO
Milinković-Savić e Luis Alberto le mezzali di maggior qualità nel trio di metà campo casalingo, completato da Cataldi. Giocatori dotati di eleganza ma anche fisicità, che prediligono costruire con pochi tocchi e palla a terra per arrivare poi a rifinire e concludere l’azione, in inserimento centrale o con tentativi personali dal limite. Il centrocampo rossonero ha caratteristiche simili ma non rifiuta la ricerca più diretta della profondità, anche con suggerimenti alti alle spalle della retroguardia rivale, giocata che Tonali e Bennacer hanno nelle proprie corde. Per contrastare le incursioni biancocelesti, Pioli potrebbe considerare la carta Pobega dal 1′, passando al 4-3-3 o sfruttando le sue caratteristiche alle spalle della punta. Oltre all’italiano, il tecnico rossonero dovrebbe recuperare anche Rade Krunić, valida alternativa nel ruolo di trequartista atipico ma altamente funzionale, prezioso in fase di interdizione ma anche propositivo in zona offensiva. In caso contrario, toccherà a Brahim Díaz o De Ketelaere garantire copertura e il necessario contributo in appoggio ai mediani rossoneri. Imporsi nella zona nevralgica del campo sarà un elemento decisivo per portare l’andamento della gara dalla propria parte.

Milan: Giacomo Murelli e Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Giacomo Murelli e Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

fonte: acmilan.com

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