Ieri il CdM ha invece approvato un decreto operativo che sana, anche retroattivamente (dato da non sottovalutare) quelle posizioni fiscali e rimette di fatto in vigore il Decreto Crescita e le sue agevolazioni anche per il mondo dello sport.
I club di Serie A che avevano iniziato a stanziare a bilancio dei fondi di rischio proprio per questa questione possono tirare oggi un sospiro di sollievo. Vale ad esempio per il Milan con Ibrahimovic, per la Juventus con De Ligt, per l’Inter con Lukaku, Sanchez e Conte, ma anche per la Roma con Mkhytarian e Pedro o per la Fiorentina con Ribery e via dicendo per tutti quei giocatori arrivati in Serie A dall’estero e con un contratto di durata di non meno di 2 anni.
La norma però potrà avere a partire da ieri effetti immediati anche su questo e sulle prossime sessioni di mercato. Gli acquisti a titolo definitivo dall’estero potranno nuovamente godere di questi benefici, ma anche per scambi all’interno del nostro sistema dovranno essere prese in considerazione le agevolazioni maturate finora.