La stagione del Milan è cominciata come un vero rollercoaster capace di andare in alto moto rapidamente, per poi fare tanti giri e crollare alla stessa velocità, prima di riprendere nuovamente quota. Le tre vittorie consecutive e la dolorosa sconfitta nel derby, prima di inanellare una serie di risultati consecutivi tra campionato e Champions League, che hanno portato la squadra vi Pioli in vetta alla classifica alla seconda sosta per le nazionali.
A due mesi mezzo dall’inizio della stagione, possiamo certamente affermare che questo Milan sia nettamente diverso rispetto allo scorso anno: una rosa più lunga e pronta, il modulo a tre centrocampisti, gli interpreti, gli ottimi risultati fin qui ottenuti.
Milan, hai già dato tutto?
Eppure, forse complice la debacle nel derby (che rimane tutt’ora impressa nella mente di addetti ai lavori e tifosi) il Milan non rappresenta la squadra favorita per la vittoria del titolo. Nonostante le ottime prestazioni fin qui offerte e i ricambi che permettono a Stefano Pioli di azzardare qualche rotazione in più giocando una gara ogni tre giorni, è come se qualcosa, un pezzo importante o un asso nella manica, mancasse ancora. Un po’ come quando a scuola il professore giustifica il voto non eccelso del proprio alunno dicendo al genitore: “Si è bravo ed intelligente, ma non si applica fino in fondo”. Perché la squadra ha dimostrato tanto e sta continuando a farlo, ma non ha ancora espresso appieno tutto il potenziale.
È proprio qui che può venir fuori la voglia del Milan di prendersi qualcosa in più rispetto a ciò che tutti gli altri credono possa meritare. A partire dal post sosta nazionali, per dimenticare quell’ultima volta, proprio quel derby dopo la pausa. Il calendario delle prossime partite recita in ordine cronologico Juventus, Paris Saint-Germain, Napoli, Udinese, Paris Saint-Germain. Un mese caldo e intenso, che pone il Milan di Pioli verso un grande banco di prova, che merita una risposta: diventare grandi e favoriti o restare lì nel mezzo. C’è ancora tempo per rimettere tutto in discussione.