Il Milan arriva a Reggio Emilia con molte assenze, tutte importanti. Quella contro il Sassuolo è più una prova di resistenza che di convincimento, dato che i rossoneri sono riusciti a più riprese a farsi valere. Resistenza perché i punti in classifica sull’Inter si sono ridotti ad uno solo, resistenza perché, come detto, le molte assenze importanti potrebbero minare lo spirito della squadra. Ma la squadra è più unita che mai, tutto iniziò proprio dal Mapei Stadium, da quella sera nella quale Pioli fu riconfermato sulla panchina del Milan.
Senza Ibra, i ragazzi rossoneri hanno convinto più e più volte, ma senza Ibra, Bennacer, Kjaer, Gabbia e Rebic, la situazione diventa molto difficile. Senza di loro, ma con la certezza di Stefano Pioli in panchina. Quella certezza in estate, prima della gara contro i neroverdi, non c’era, come fa notare oggi la Gazzetta dello Sport. La nota lieta è il rientro del treno Theo Hernandez, fatto riposare a Genova per alcuni guai fisici. Il Milan da trasferta, poi, è imbattuto fuori casa dal 9 febbraio, derby contro l’Inter. Ancor più lontani bisogna andare per cercare l’ultima sconfitta lontano da San Siro. Fu quella contro l’Atalanta, il 22 dicembre. Una batosta che lasciò il segno. Ora a Reggio Emilia bisogna resistere e cercare di fare punti, così da ricacciare indietro i cugini.