Al termine del match Milan-Sassuolo, Roberto De Zerbi, allenatore degli emiliani, è intervenuto a Sky Sport per commentare la vittoria dei neroverdi: “Raspadori fa molto emozionare, e conoscendolo l’emozione aumenta ancora di più. E’ bello vedere migliorare i nostri giovani, che con il tempo assumono consapevolezza e anche menefreghismo. Lui è già forte di suo. Col Benevento vincemmo qui lo stesso giorno, 21 Aprile. Abbiamo avuto molte occasioni, il Milan da secondo i classifica ci è venuto a pressare forte“.
Sulla Superlega: “Da ieri ho tastato con mano quanto è difficoltoso prendere una posizione. Io confermo tutto ciò che ho detto ieri. Non mi sembra di aver offeso qualcuno. Sono contento perché tutti hanno avuto buone parole in merito. Probabilmente mi sono precluso la possibilità di andare in questi club, ma lo rifarei perché sono dalla parte del giusto”.
Su Maldini: “Ho avuto il piacere di crescere nel Milan, con Baresi, Maldini ecc, non avevo le loro qualità, mi tengo stretto l’attaccamento a questo sport, come lo hanno loro“.
Se la vittoria valga di più dopo le discussioni: “Ai miei calciatori ho detto di pensare a giocare a calcio. Ma bisogna fare uscire quello che si pensa, senza paura“.
Sul suo futuro: “Bisogna far andare d’accordo il cervello e il cuore. Il rapporto che c’è tra me e la società va oltre il calcio. Sarebbe stato orgoglioso Squinzi, per quanto ci teneva lui sia al Milan che al Sassuolo“.