Alexis Saelemaekers è diventato una delle pedine più importanti per il gioco di Stefano Pioli. Arrivato in sordina nel mercato invernale del 2020, ha lentamente dimostrato di meritarsi una squadra gloriosa come il Milan, ottenendo, in questa stagione, il ruolo di titolare inamovibile. Quando Alexis sta bene, sia fisicamente che psicologicamente, è capace di offrire prestazioni eccellenti. La sua freschezza, velocità e tecnica, gli stanno permettendo di essere un punto cardine nella manovra d’attacco rossonera, peccando però, di lucidità sotto porta.
La trasferta dell’Olimpico, contro la Lazio, ha evidenziato la grande crescita del belga, soprattutto nella personalità e nel rischiare le giocate importanti. I suoi spunti, hanno messo in seria difficoltà la retroguardia biancoceleste, con inserimenti alle spalle dei centrocampisti.
L’evoluzione tattica con Stefano Pioli
Il ruolo del classe ’99, non è solo quello di esterno destro d’attacco, bensì un jolly. Durante ogni gara, il mister preme molto su di lui, richiamandolo spesso ad una posizione più centrale. Nel caso in cui ci siano pochi spazi, Saelemaekers si sposta in mezzo al campo, facendo filtro tra centrocampo e attacco, quasi come un vero trequartista. Una delle sue grandi mancanze, per ora, è la scelta negli ultimi 25 metri. Solo 2 gol in campionato e 4 assist, sottolineano quanto ancora debba migliorare per diventare realmente incisivo e decisivo per le sorti della squadra.
Belga titolare anche nella prossima stagione?
Con l’addio quasi certo di Castillejo, il Milan andrà alla ricerca di un esterno destro d’attacco. Con l’eventuale approdo in Champions, la dirigenza avrebbe un tesoretto importante da utilizzare per rinforzare la fase offensiva. Probabilmente si cercherà un nome importante, che abbia nelle gambe un maggior numero di reti. Non è detto che Saelemaekers non possa ugualmente trovare spazio dal primo minuto. Le sue caratteristiche, infatti, potrebbero permettergli una posizione più centrale, tornando utile quando l’avversario è chiuso, non lasciando sfogo alla manovra sugli esterni.