Arrigo Sacchi non passa mai di moda. Nella giornata di oggi, 23 agosto, la UEFA ha deciso di premiare lo storico allenatore del Milan degli invincibili con parole di assoluto pregio da parte del proprio Presidente, Aleksander Čeferin: “Questo premio riconosce l’eccellenza professionale e, inoltre, onora l’eredità lasciata da individui eccezionali nel gioco del calcio. Pochissime persone hanno rimodellato la filosofia del gioco nel modo in cui ci è riuscito Arrigo Sacchi, rendendo il gioco diviso tra due ere: pre e post Sacchi. Le infinite innovazioni tattiche che ha introdotto sono oggi le basi di qualsiasi modello calcistico, rispecchiate da generazioni di allenatori che l’hanno seguito“.
Sebbene non abbia mai giocato ad alto livello, l’allenatore di Fusignano è sempre stato uno studente esemplare del gioco. Avendo iniziato la sua carriera di allenatore in Serie C, credeva che una squadra dovesse dominare il gioco con un pressing alto e un gioco diretto, con i giocatori che si muovono all’unisono e offrono più di quanto richiesto dai rispettivi ruoli. Questa visione è diventata realtà con i rossoneri nel 1987/88, quando il club ha vinto la sua prima Serie A in nove anni, seguito da due vittorie consecutive in Coppa dei Campioni nel 1989 e nel 1990, aiutando il Milan a diventare una delle più grandi squadre della storia del calcio.
“Sacchi ha reinventato l’etica del lavoro di squadra, che trascendeva la pura armonia in campo. La perfetta sincronizzazione e una mentalità vincente, indipendentemente dal fatto che giocassero in casa o fuori, sembravano quasi soprannaturali negli anni ’80. Questo è esattamente ciò che divide l’eccellenza dall’ grandezza“, ha concluso Čeferin.
Il premio sarà consegnato ad Arrigo Sacchi durante il sorteggio della fase a gironi della UEFA Champions League 2022/23, che si terrà giovedì 25 agosto. Altri personaggi rossoneri che hanno vinto il UEFA President’s Award in passato sono stati Paolo Maldini, Frank Rijkaard, Gianni Rivera, David Beckham ed il collettivo della Nazionale danese, in cui ritroviamo Simon Kjær, per aver salvato la vita a Eriksen ad EURO 2020.