Così Daniele De Rossi in conferenza stampa direttamente da San Siro alla vigilia di Milan-Roma, andata dei quarti di finale di Europa League in programma domani. Ecco le sue dichiarazioni:

“Pensieri? Mi era dispiaciuto aver già giocato contro Inter e Milan fuori casa. Il fato ci permette di tornare qui, in uno stadio che trasuda gloria. Questo stadio ha visto grandi notti di calcio: siamo contenti di essere qui. Non c’è più fattore gol in trasferta. Sarà importante a prescindere giocare entrambe le partite“.

“Smalling sta bene. Il discorso di gestire è che domani saremo con pochi centrali, rischiarlo dall’inizio del derby mi dava qualche dubbio. Lui comunque sta bene, si allena bene e siamo soddisfatti del suo recupero. Siamo consapevoli della forza del Milan. Sulla sinistra hanno giocatori che fanno male a chiunque. Penso che se ho la fortuna di allenare un giocatore come Dybala, devo chiedere sacrificio e corsa ma senza snaturarlo. Anche il Milan ha paura di lui, lo teme“.

“Del Milan temo la qualità dei giocatori. Pioli ha una qualità incredibile, è sempre stato al passo con la squadra che aveva e che ha. Al di là dei momenti di difficoltà dei mesi passati, è una squadra che gioca bene e mette in difficoltà chiunque. Bisogna sempre rendersi conto di quanto si è fortunati. Tante porte chiuse in faccia oggi mi hanno portato qui. Ogni tanto ci piangiamo addosso, ma poi invece nella mia vita è quasi sempre andato tutto bene“.

“Il Milan negli ultimi anni ha sempre fatto meglio a livello di punti. Domani dobbiamo essere bravi, perché la Roma ha tutto da perdere: c’è in ballo una semifinale. Non siamo qui per fare la comparsa, in queste competizioni il pareggio non esiste. Dopo il derby sono partito aggressivo con loro per farli restare coi piedi per terra, a Roma la si festeggia come se avessi vinto dieci partite. Però la squadra era attenta, col sorriso, a disposizione. Ho grandissima fiducia in loro, vederli sorridere un po’ di più non mi fa vedere i fantasmi. Se non trovi stimoli per giocare bene a San Siro in quarto di finale è grave. Mancini sta bene fisicamente e mentalmente, e non potrebbe essere diversamente dopo aver deciso un derby“.