Con il ritorno della Champions League, Calcio e Finanza ha fatto una stima di quello che guadagneranno le squadre italiane impegnate nella competizione.
Per definire i ricavi minimi dei club, inizialmente va contato un bonus uguale per tutte le società dato dal ranking storico/decennale e dalla parte del market pool che si basa sulla posizione di classifica che la squadra ha ottenuto nella passata stagione. La quota di partecipazione distribuita in modo equo a ciascuna squadra è di 15.64 milioni di euro.
L’altra componente del ranking Uefa va a tenere conto dei risultati che il club ha conseguito negli ultimi dieci anni. Per quanto riguarda le italiane questi sono i dati:
- Milan: 14,79 milioni
- Juventus: 32,99 milioni
- Inter: 15,93 milioni
- Napoli: 18,2 milioni
L’altra quota è determinata dal cosiddetto market pool, il valore di mercato televisivo di ciascun paese. Per la nostra nazione, secondo le stime, vi corrisponderà un valore di 40 milioni di euro complessivo. Il market pool si divide in due parti: la prima metà viene distribuita sulla base del piazzamento europeo nel campionato nazionale precedente. Per la italiane la suddivisione è la seguente:
- Milan: 40%: 8 milioni
- Juventus: 10%: 2 milioni
- Inter: 30%: 6 milioni
- Napoli: 20%: 4 milioni
La seconda metà viene distribuita in base al numero di gare giocate dalla squadra nella Champions 2022/2023. Si dovrà quindi aspettare che il club venga eliminato per sapere il valore esatto o comunque la fine della competizione. In ogni caso di base ogni società guadagnerà 2.73 milioni di euro.
Di seguito si presentano e le stime finali secondo i parametri Uefa e gli importi indicati:
- Milan: 41.16 milioni
- Juventus: 53.36 milioni
- Inter: 40.3 milioni
- Napoli: 40.57 milioni
A queste cifre appena elencate che corrispondono alla base minima del club, andranno aggiunte la seconda parte del market pool, oltre al minimo garantito, e i vari bonus legati ai passaggi eventuali del turno.