Un piccolo problema gerarchico. Non è stato trattato molto spesso il ruolo di Samuele Ricci nelle ultime settimane: nonostante l’arrivo che ha portato entusiasmo al giocatore e ai tifosi, l’ex Torino adesso si trova improvvisamente ad essere un punto di domanda sia del Milan, sia della Nazionale italiana.
Tuttosport narra della situazione come “in salita”. L’esordio ottimo contro il Bari non ha avuto continuità con Cremonese (addirittura zero minuti) e Lecce, risultando così nella mancata convocazione del C.T. Gattuso. Eppure la preparazione estiva e le conseguenti amichevoli hanno dato ottimi segnali da parte del numero 4.
Sulla carta, citando il quotidiano, doveva essere il regista del Milan…ma quando hai in rosa Luka Modric affidi al Pallone d’Oro lo smistamento del pallone. E come dimenticarsi di Ardon Jashari, altro investimento importante meneghino? Ora, purtroppo per lui, anche il ruolo di mezzala si ritrova chiuso: l’arrivo di Adrien Rabiot è considerato talmente importante da mettere subito il francese nel ruolo di titolare.
Per Ricci ora sarà importante sfruttare le occasioni che avrà, ma il Diavolo ha solo una gara a settimana e il settore del centrocampo ha tanta concorrenza di livello. Ricci, nel frattempo, lavora serenamente e con intensità a Milanello: il ruolo da comprimario non gli sta stretto, ma è sicuro che nel corso della stagione dovrà farsi trovare pronto.


