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Il riassuntone degli impegni nazionali: finestra positiva per i milanisti, tra Europa e Stati Uniti

Terza sosta per le Nazionali conclusa, e ora la testa sarà solo rossonera per i giocatori del Milan. Gli impegni con le rappresentative si sono concluse nella serata di martedì 21 novembre, e per molti ragazzi di Stefano Pioli si può parlare di una finestra positiva. C’è chi si è guadagnato la qualificazione ad EURO2024 e chi manda avanti i suoi colori nella CONCACAF Nations League: ecco il resoconto della sette giorni internazionale.

CI VEDIAMO IN GERMANIA

Svizzera e Olanda si sono aggiunte alle già qualificate Inghilterra e Francia. Protagonisti quindi Okafor e Reijnders, con l’elvetico che giocato ben tre partite per un totale di 206 minuti contro Israele, Kosovo e Romania (le prime due pareggiate, l’ultima persa). Zero gol ma tanta sostanza per Noah, che è stato versatile nelle scelte del commissario tecnico Murat Yakit. Per quanto riguarda l’olandese il vero successo è stata la conquista della titolarità con i successivi complimenti di Koeman: in 134 minuti ha vissuto comunque due vittorie, contro Irlanda e Gibilterra.

I discorsi erano relativamente più semplici per le giganti del calcio europeo. Tomori ed il trio transalpino hanno già conquistato il pass per la Germania già da tempo. L’Inghilterra se l’è cavata con una vittoria su Malta ed un pareggio in casa della Macedonia: Fikayo ha provato il ruolo di terzino sinistro, concluso anzitempo per un problema fisico già rientrato. 45 minuti per il 23 rossonero e titolarità indiscutibile per Maignan, Theo e Giroud, i quali scrivono la storia nel 14-0 contro Gibilterra per poi pareggiare in casa della Grecia. Il portiere si porta a casa 90 minuti, il terzino 180 minuti con un assist e l’attaccante segna due reti (una di rovesciata) e consegna un assist in 93 minuti nelle due partite.

Discorso a parte per Rade Krunic, che ha giocato una sola partita da capitano della Bosnia. Purtroppo il numero 33 non è riuscito a portare la sua Nazionale alla kermesse tedesca della prossima estate, ma i play-off salvano momentaneamente la posizione dei balcanici. Brutte le partite della rappresentativa di Rade, arrivano due sconfitte: sonora quella con il Lussemburgo, 4-1, mentre con la Slovacchia finisce solo 1-2. Il milanista ha giocato solo una partita, quella contro il piccolo Paese del Benelux per 90 minuti.

DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO

Yunus Musah ha avuto vita facile. I suoi Stati Uniti hanno celebrato al meglio la settimana che porta al Thanksgiving Day con la qualificazione alle semifinali di CONCACAF Nations League: contro la piccola isola di Trinidad e Tobago gli americani hanno vinto con convinzione all’andata per 3-0, mentre al ritorno, nonostante l’ammirevole rimonta, sono passati con un 2-1. Il centrocampista rossonero non si è mai fermato, per lui 180 minuti ed uno status eccezionale negli schemi del tecnico Berhalter.

Musah
Musah

 

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