Sorgono nuovi ostacoli sul progetto stadio di Milano. La questione San Siro non è ancora risolta ed i “problemi” societari dell’Inter con un possibile cambio di proprietà sullo sfondo frenano il progetto. Secondo quanto riportato da Repubblica, il Comune di Milano vuole che sia fatta chiarezza sulle proprietà e gli interlocutori per procedere con l’operazione.

I due club vogliono portare avanti il progetto ma con anche le elezioni comunali di mezzo – in programma a maggio – non si riesce a dare una svolta alla questione. Sono quindi due i problemi principali che ostacolano il progetto nuovo stadio di Milano, con il capogruppo del PD Barberis che ha riferito: “Al netto degli importanti passi avanti fatti sul progetto, chiarire l’assetto proprietario delle squadre, vale per il Milan come per l’Inter, alle soglie di un possibile investimento miliardario che richiederà anni di lavori per essere realizzato è un incontestabile principio di buonsenso amministrativo“.

Dalle parti di via Aldo Rossi però, per quanto riguarda il discorso proprietà, il problema sembra non porsi. Le parti in causa sarebbero infatti il Comune di Milano ed i due club, le quali proprietà potrebbero cambiare nel tempo. La concessione avrebbe infatti una durata di 99 anni e pensare di cambiare proprietà in questo lasso di tempo è lecito ed quasi scontato. Milan ed Inter sperano dunque di ottenere il via libera in tempi brevi ed aggirare così qualsiasi ostacolo per mettere una volta per tutte la parola fine ad una questione che dura ormai da tanto tempo.