Il Milan-Crotone visto ieri, oltre a confermare la maestosità di Ibrahimovic ed il grande gruppo rossonero, ha messo in risalto anche un aspetto importante che riguarda il blocco dei trequartisti alle spalle di Zlatan. La prova di Rebic e Leao, a fasi alterne, è stata letteralmente devastante e la maggior parte delle occasioni del Milan sono passate dai loro piedi.
Diametralmente opposta invece la prestazione di Saelemaekers, che era diventato il titolare fisso sulla destra ma che ultimamente ha un po’ deluso. Dalla partita contro la Lazio prima di Natale è iniziata la sua flessione, complice anche l’infortunio e quegli sciagurati 8 minuti di Cagliari in cui ha rimediato ben due ammonizioni. L’Alexis visto nei mesi prima, equilibratore di questo Milan, completo in fase difensiva e offensiva, è cambiato radicalmente e, l’ottima forma di Rebic e Leao, potrebbe sparigliare le carte nella testa di Stefano Pioli.
Come dichiarato dal tecnico stesso nel post partita, i due esterni potrebbero continuare a giocare insieme anche nelle prossime gare. A rimetterci però non sarebbe il rientrante Calhanoglu, che giocherà fisso nella sua posizione di trequartista, ma proprio il belga. Il calo del numero 56 e la conseguente poca incisività di Samu Castillejo, sono due assist veri e propri per Rebic e Leao che potrebbero non essere più in ballottaggio tra loro. Uno dei due infatti potrebbe spostarsi a destra a completare un tridente insieme ad Hakan che sarebbe super offensivo.
Tutti gli indizi – anche se, come dichiarato da Pioli, nessuno dei due ama giocare a destra – portano ad Ante Rebic. Il croato ha infatti occupato quella posizione in Nazionale e l’esperimento potrebbe dare i suoi frutti. Al momento è soltanto un’idea ed una suggestione ma, non per forza a gara in corso, Stefano Pioli potrebbe presto optare per il tridente Rebic-Calha-Leao.