Stefano Pioli lo aveva detto chiaramente venerdì nella conferenza stampa della vigilia: “Dopo Bologna avremo due settimane pulite per allenarci e recuperare tutti quelli che non sono al 100%. Abbiamo avuto diversi infortuni, finalmente ora ho qualche giocatore in più. Ultimamente per fare un undici contro undici in allenamento dovevo chiamare i Primavera“. La vittoria del Dall’Ara, oltre che i tre punti, ha portato anche altre note positive in casa rossonera: non solo non è occorso alcun infortunio – e di questi tempi, già questa una notizia – ma c’è stato anche il recupero di alcune pedine fondamentali, oltre che una bella scoperta.
Pioli recupera i suoi alfieri
Quando Ismael Bennacer si è avvicinato al quarto uomo pronto ad entrare in campo, siamo certi che sul viso dei tifosi rossoneri sia apparso un bel sorriso stampato a trentadue denti. Quarantotto giorni (e undici partite) dopo l’infortunio al bicipite femorale patito contro il Parma, l’algerino ha riassaporato il campo nella mezz’ora più delicata del Dall’Ara. L’ex Empoli è parso subito a proprio agio, nonostante il mese e mezzo di stop, distribuendo palloni con la solita dose di fosforo. Difficile sapere se contro il Crotone potrà tornare ad essere schierato dal primo minuto, ma il suo rientro è fondamentale per questo Milan. Stesso discorso per Ante Rebic, la cui prima parte di stagione è stata caratterizzata da infortuni e positività al Covid. Il gol non potrà che essere un’iniezione di fiducia per il croato, dimostratosi ancora una volta giocatore intelligentissimo a scattare per primo dopo la respinta di Skorupski sul rigore di Ibra.
Ecco il terzo centrale che tutti aspettavano
La bella sorpresa – che qualcosa però aveva già fatto intravedere nel derby di Coppa Italia martedì – risponde invece al nome di Fikayo Tomori. Solido, rapido e pulito in marcatura il difensore proveniente dal Chelsea, che si è dimostrato anche una sorta di regista aggiunto. L’inglese, infatti, è stato il calciatore che ha giocato più palloni di tutti in Bologna-Milan, venendo coinvolto ben ottantuno volte dai compagni di squadra. Insomma, al netto di una piccola sbavatura, l’ex Derby County si è subito inserito con personalità. Facendo stare molto più tranquillo mister Stefano Pioli, che ora ha a disposizione il terzo centrale di affidabilità che il Milan cercava già la scorsa estate. Tutto ciò potrà permettere allo spremuto Simon Kjaer di risolvere i suoi problemi senza fretta e con meno rischi di una nuova ricaduta.