L’arte di formare talenti. È l’aspetto su cui si sofferma questa mattina Tuttosport, parlando di Ralf Rangnick il prescelto dal fondo Elliott e Ivan Gazidis per guidare il Milan nel prossimo ciclo. L’allenatore-manager tedesco è un uomo che lavora sia in campo che fuori, andando a caccia di giovani ragazzi da plasmare, insieme ai suoi uomini mercato.
L’esempio più riuscito è sicuramente Timo Werner, attaccante del Lipsia prelevato dallo Stoccarda nel 2016. La scorsa stagione con Rangnick in panchina, il 24enne attaccante tedesco ha segnato 19 gol in 37 partite. Tra i giocatori monitorati, per portarli a Milano, c’è Marcel Sabitzer esterno proprio della sua ex squadra e Dominik Szoboszlai, centrocampista del Salisburgo, squadra di proprietà della Red Bull, di cui Rangnick è l’uomo sport di punta. Sul taccuino del tedesco anche Matheus Cunha, l’esterno brasiliano dell’Herta Berlino che è ripartito fortissimo dopo la sosta per il Coroanvirus e su cui anche l’Inter ha già messo gli occhi.