Qualche ora fa vi avevamo dato notizia del fatto che due agenti sono stati indagati dalla Guardia di Finanza di Milano per reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio, nell’ambito di un’inchiesta sulla mancata dichiarazione al Fisco dei proventi delle commissioni agli agenti nelle compravendite di calciatori. Ebbene, sono emersi anche i nomi dei due, rilanciati dalle principali testate: si tratta di Pietro Chiodi, e soprattutto del super procuratore albanese Fali Ramadani.
I finanzieri stanno acquisendo documentazione anche nelle sedici di undici società, tra cui Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli e Fiorentina, ma nè i club, nè gli assistiti dei due agenti sono indagati. I finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria hanno chiesto le carte delle operazioni gestite dai due agenti agli undici club perché il procuratore albanese, con l’aiuto di quello italiano ritenuto suo presunto “prestanome”, sarebbe riuscito ad evadere il fisco per ben sette milioni di euro. Tra gli assistiti dei due, anche due giocatori del Milan: Ante Rebic (assistito da Ramadani) e Ciprian Tatarusanu (assistito da Chiodi).