Otto punti in meno rispetto all’anno scorso. Il cammino del Milan scudettato è stato decisamente un passo indietro se comparato a quello trionfale della scorsa stagione. Ripiombare nel centro della lotta Champions con il rischio di non qualificarsi era tutto ciò che i tifosi non volevano – e non credevano di – rivivere.
Alle spalle di un Napoli schiacciasassi che comanda la classifica con 65 punti, ce ne sono ben quattro in 3 punti per gli altri tre posti disponibili per la prossima edizione della Champions League. Con buona pace della Juventus e di tutto quello che c’è attorno alla vicenda penalizzazione che potrebbe ribaltare tutto ed aggiungere un’altra agguerrita pretendente per un posto Champions (con al restituzione dei 15 punti Allegri si ritroverebbe secondo in classifica a quota 50 punti come l’Inter).
Dopo tre vittorie consecutive in campionato il Milan si ritrova a riassaporare una sconfitta e perdere ulteriore terreno sull’Inter che con fatica era riuscito a recuperare. I punti rossoneri sono 47, al pari della Roma e a -1 dalla Lazio che con la vittoria a Napoli ha mostrato i muscoli e le ambizioni.
A Firenze il Milan ha invece fatto tutt’altro. Errori e poca lucidità, forse dettati dal pensiero fisso a mercoledì quando in casa del Tottenham ci si giocherà il ritorno degli ottavi di finale. Ma pensare alla Champions quando la prossima Champions te la stai giocando in campionato non ha molto senso. Da un possibile quarto di finale ad un (non) possibile quarto posto è un attimo. E le ambizioni possono crollare.
LA CLASSIFICA
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