La giudice del Tribunale di Milano Ilaria Simi ha riconosciuto il Milan e la Lega Serie A come parte lesa. Nelle motivazioni della sentenza con cui a giugno ha condannato tre ultrà milanisti, si legge come da tempo ormai a San Siro vigesse <<un programma criminale indeterminato, finalizzato a mantenere, anche con condotte di estrema violenza, il monopolio della gestione della tifoseria milanista>>. Secondo quanto riportato da La Repubblica, Rosiello, Bonissi e Francesco Lucci avrebbero partecipato sia alle decisioni strategiche del gruppo relative alle attività lecite, sia ad azioni più violente.
Il Tribunale ha condannato i tre ultrà al pagamento di provvisionali da 40mila e 20mila euro per Ac Milan e Lega Serie A, parti civili.
