Parte una nuova missione per il Milan, quella di blindare la difesa. Oltre a dover trovare necessariamente la vittoria, i rossoneri già a partire dal prossimo impegno dovranno pensare ad un modo per poter subire meno gol. Poi il resto verrà da sé, poiché le due cose possono essere complementari. La Gazzetta dello Sport odierna fa un’analisi su quella che sarà la fase difensiva rossonera.
Durante la sosta Fonseca ha lavorato con i giocatori rimasti a Milanello e tra loro due quarti e mezzo della difesa erano presenti. Calabria ed Emerson Royal, Tomori e Matteo Gabbia. Proprio quest’ultimo, che l’anno scorso è stato uno dei migliori, ancora non ha trovato spazio nelle rotazioni e più di una domanda diventa lecita.
Il tecnico dovrebbe cambiare tattica e passare ad un assetto più coperto. Niente difensori che arrivano a centrocampo, alti ed esposti alle ripartenze, bensì un’impostazione più bassa per diminuire il più possibile il tasso di rischio. Dapprima il Venezia, poi il Liverpool e l’Inter. La prova del nove arriva subito per il Milan.
In un trittico così importante ci sarà bisogno di tutti ed ecco che anche Gabbia, già sabato sera, potrebbe ritagliarsi un posto da protagonista. La gerarchia è chiara, Tomori e Pavlovic sono i titolari, ma il centrale cresciuto nelle giovanili rossonere non dovrebbe stare a guardare.