Lo stadio Do Dragão di Oporto si mette la veste per le grandi occasioni: Porto-Milan è già una partita decisiva alla 3ª giornata del girone B di Champions League. I portoghesi hanno un solo punto in classifica, frutto dello 0-0 contro l’Atletico Madrid, i rossoneri nemmeno uno a causa delle due sconfitte contro Liverpool (3-2) e Colchoneros (1-2).

Stefano Pioli si gioca molto del cammino europeo di questa stagione del club di via Aldo Rossi nella sfida di domani sera, ma lo stesso discorso lo si fa per Sergio Conceiçao, uno che sentirà la gara come fosse un derby. Il tecnico lusitano è infatti un ex giocatore nerazzurro. Il suo bilancio da giocatore contro il Milan è stato di 3 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. Analizziamo ora la condizione nella quale arriveranno le due squadre al match, partendo dai padroni di casa.

Lo stato di forma delle due squadre: Porto

7 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta: questo è l’inizio di stagione dei Dragoni. L’imbattibilità in campionato è un dato di cui andare fieri, lo è meno l’1-5 subito nell’ultima sfida casalinga di Champions League contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Una partita a senso unico, terminata nel peggiore dei modi. Nel weekend, la squadra portoghese ha affrontato la Sintrense nel primo appuntamento della Coppa nazionale e ha rifilato agli avversari un sonoro 0-5.

Conceiçao può sorridere guardando agli indisponibili, poiché l’unico che potrebbe saltare la sfida dovrebbe essere Mbemba. In conferenza stampa l’ex Lazio ha fatto capire che ci sono delle chance di vederlo comunque della partita. Sono recuperati Luis Diaz e Uribe, i quali hanno saltato la gara di venerdì poiché rientranti dagli impegni in Sudamerica.

Per quel che riguarda la formazione, i due sopracitati dovrebbe far parte dell’XI titolare. In porta Diogo Costa, fresco di rinnovo fino al 2026. In difesa potrebbe essere impiegato sulla destra il Tecatito Corona, il quale è stato un obiettivo del Milan nel corso dell’ultima sessione di calciomercato. Al centro l’esperienza di Pepe e Marcano, mentre sulla sinistra aperto il ballottaggio tra Wendell e Sanusi, con il primo favorito. A centrocampo Otavio e Sergio Oliveira completeranno il reparto, mentre in attacco spazio a Taremi e Toni Martinez.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

7 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte: ha iniziato così l’annata la squadra rossonera guidata dal condottiero Stefano Pioli. Come per il Porto, il Milan è imbattuto in campionato, mentre in Champions ha fatto fatica e ha perso contro le corazzate Liverpool e Atletico Madrid, nonostante abbia ben figurato. Il Diavolo è reduce dalla grande rimonta contro l’Hellas Verona, da 0-2 a 3-2, che lo ha portato a 22 punti in classifica in Serie A. In Europa, invece, si trova ancora a quota 0.

La lista degli indisponibili perde un componente, Bakayoko, ma aggiunge Rebic, uscito malconcio dalla gara contro i gialloblù. Il croato verrà monitorato giorno per giorno, ma non parteciperà alla trasferta in terra portoghese. Squalificato Franck Kessie.

Scelte di formazione quasi obbligate per il tecnico emiliano, il quale dovrebbe optare per Kalulu e Calabria come esterni difensivi, con Kjaer e Tomori al centro. In mezzo al campo la coppia Tonali–Bennacer. A supportare Giroud ci saranno Saelemaekers e Leao, più uno tra Krunic (favorito) e Maldini.

Statistiche e precedenti di Porto-Milan

• Sono 9 i precedenti tra Porto e Milan: 4 vittorie rossonere, 3 pareggi e 2 successi dei biancoblù;
• L’ultimo scontro tra le due squadre risale alla Supercoppa UEFA 2003: s’impose il Milan per 1-0 grazie alla rete di Andriy Shevchenko;
• Il Milan non ha mai perso a Oporto, dove ha un bilancio di una vittoria e 3 pareggi, con un solo gol subito;
• La sconfitta per 2-0 contro la Juventus agli ottavi di finale di Champions League 2016/17 è l’unica subito dal Porto nelle ultime 10 gare casalinghe contro squadre italiane (5 vittorie e 4 pareggi), con un successo nelle ultime 2;
• I Rossoneri hanno perso le ultime 4 partite di Champions League e hanno vinto una sola volta nelle ultime 9 gare nella competizione (3 pareggi e 5 sconfitte). Il 3-0 sul campo del Celtic alla quinta giornata dell’edizione 2013/14 è stato l’unico successo nelle ultime 6 trasferte dalla fase a gironi alla finale (1 pareggio e 4 sconfitte);
• I rossoneri hanno giocato per l’ultima volta in Portogallo nello spareggio in gara unica della scorsa Europa League, vincendo 9-8 ai rigori contro il Rio Ave dopo un 2-2;
• È stato il 6° pareggio consecutivo del Milan in Portogallo, dove non ha mai perso (1 vittoria e 7 pareggi);
• 2 trionfi del Milan in Coppa dei Campioni sono arrivati contro un’altra squadra portoghese, il Benfica. I rossoneri hanno vinto la finale a Londra nel 1963 (2-1) e a Vienna nel 1990 (1-0).

Probabili formazioni di Porto-Milan

Porto (4-4-2): Diogo Costa; Corona, Pepe, Marcano, Wendell; Otavio, Sergio Oliveira, Uribe, Luis Diaz; Taremi, Toni Martinez  (A disp.: Marchesin; Manafa, Nanu, Cardoso, Sanusi; Joao Mario, Vitinha, Grujic, Fabio Vieira, Bruno Costa; F. Conceiçao, Pepe, Evanilson)  All. Sergio Conceiçao

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Tomori, Calabria (c); Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud  (A disp.: Jungdal; Gabbia, Romagnoli, Ballo-Toure; Bakayoko; Ibrahimovic, Maldini)  All. Stefano Pioli

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Porto: Luis Diaz

Uomo chiave del Milan: Rafael Leao

Gli uomini del match: Porto

Pioli lo ha individuato come il pericolo numero uno e non poteva che essere lui il nostro uomo chiave per i Dragoes: stiamo parlando di Luis Diaz, esterno colombiano. Il classe ’97 è il capocannoniere del campionato con 6 reti all’attivo in 8 gare ed è uno di quei giocatori che sa abbinare alla qualità una grandissima velocità. Sul suo lato, quello mancino, avrà a che fare con Pierre Kalulu, il quale potrebbe soffrire la pressione del grande palcoscenico. Vicino all’addio in estate, destinazione Everton, l’esterno sinistro di Conceiçao vuole diventare a tutti gli effetti un top player e l’atmosfera della Champions può aiutarlo.

L’altro nome è quello di Otavio, l’esterno destro del 4-4-2 (o 4-2-3-1) del Porto. Ancora a secco di gol in questa stagione, il lusitano classe ’95 potrebbe sfruttare a suo favore l’adattamento di Davide Calabria sull’out mancino. Il suo apporto in zona realizzata, a dire il vero, non è mai stato eclatante. Lo sono state di più le sue assistenze ai compagni. Il numero 2 rossonero è avvisato.

Gli uomini del match: Milan

È attualmente, a tutti gli effetti, il top player della squadra di Stefano Pioli, il quale ha sempre creduto tanto in lui, così come ha fatto la società. Lo stesso Rafael Leao, che è il nostro uomo chiave del Milan per il match del Do Dragao, lo ha sottolineato nella conferenza stampa della vigilia, ringraziando l’ambiente per la fiducia riposta in lui.

Una fiducia che sta ripagando a suon di prestazioni esaltanti, condite da gol, assist e giocate da vero fuoriclasse. Torna in Portogallo, ritrova il Porto contro il quale arrivò l’unico suo gol in tre presenze nella prima squadra dello Sporting, in una gara persa 2-1 il 2 marzo 2018. Se davvero dovesse trovarsi di fronte Jesus Corona, le caratteristiche del numero 17 potrebbe spaccare la partita in due.

Olivier Giroud è il secondo giocatore rossonero che indichiamo per questo match. Il centravanti francese ha ritrovato la via della rete contro il Verona in campionato, proprio grazie ad un assist del compagno portoghese. Si sente, a detta sua, al 90% e la condizione non può che migliorare lavorando giorno dopo giorno a Milanello e in partita. Sono le sue partite, quelle per cui è venuto al Milan. Dovrà far dimenticare quel numero 9 visto a San Siro contro l’Atletico, spaesato nel terreno di gioco.

Dove seguire Porto-Milan

Partita: Porto-Milan

Data: 19 ottobre 2021

Orario: 21.00

Arbitro: Felix Brych

Assistenti: Mark Borsch, Stefan Lupp

IV uomo: Daniel Schlager

VAR e AVAR: Marco Fritz, Chris Kavanagh

Canale: Canale 5, Sky Sport Uno

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