Nel post partita di Milan-Roma, Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
“Abbiamo avuto delle difficoltà nel primo tempo, dovevamo fare delle scelte migliori e più coraggiose senza palla. Abbiamo lasciato delle giocate di troppo a loro. Abbiamo preso gol su calcio d’angolo dove loro sono stati più furbi e queste sono situazioni che pesano. La partita l’abbiamo fatta ma con meno qualità e lucidità. Ci stava di più un pareggio ma c’è un’altra partita e credo che la squadra possa fare meglio e sistemare le cose.
Non mi aspettavo El Shaarawy a destra ma quello che avevamo preparato abbiamo fatto. Theo e Rafa hanno trovato meno spazi ma abbiamo sviluppato dall’altra parte. Le occasioni le abbiamo create ma non cono lucidità. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta di più, abbiamo rischiato ma abbiamo fatto la partita nella ripresa. Ci è mancato il guizzo per rimediare allo svantaggio e pareggiare.
Leao? Non mi preoccupa, mi aspetto orgoglio e volontà di dimostrare che siamo una grande squadra. Ribaltare questo risultato non è facile, lo possono fare solo le grandi squadre. Se c’è una squadra che lo può fare quella siamo noi.
Scelte? Avevamo impostato di andare aggressivi sui centrali, sapevamo che Dybala sarebbe andato alle spalle dei centrocampisti. All’inizio abbiamo tenuto il 2 contro 1 con Lukaku, non siamo stati aggressivi ed è un errore che non devi commettere. Poi loro hanno la qualità di saltarti con la giocata, qualche rischio c’è. Siamo stati meno attenti del solito.
Non mi piace mai parlare degli arbitri, ma mi piace parlare di calcio. Il fuorigioco sull’angolo del gol della Roma c’era, Abraham non ha preso la palla di testa ma con la mano.
Per giocare tante situazioni così puoi sbagliare e arrivare un attimo dopo. Abbiamo giocato una discreta partita e non un’ottima partita e per passare il turno devi essere ottimo. Proveremo a farlo settimana prossima. Ritorno? Fare meglio non è un’impresa, se giochiamo con lucidità possiamo ribaltare il risultato.
In campo è mancata la comunicazione, le posizioni cambiano, la palla si muove, reagire è importante. In quelle situazioni comunicare è importante.
Ho fatto i cambi alla fine perché pensavo fosse giusto farli a quel punto. Pulisic e Leao?Sono giocatori in fiducia e anche in una serata no ti devi aspettare una giocata importante. Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita“.