Il Milan di Stefano Pioli, ora, non può più giocare a nascondino. Con l’arrivo del mese di febbraio, la stagione dei rossoneri arriva nel periodo più importante, dove si delineano gli obiettivi, e si inizia a dare un occhio anche al futuro. Il diavolo è in netta ripresa: dopo una serie di prestazioni deludenti tra novembre e dicembre, che hanno compromesso la lotta per il titolo in campionato e l’uscita dai gironi di Champions, ora la squadra sta vivendo un periodo sereno, Infatti, in quasi due mesi, il Milan ha perso solo due volte, ironia della sorte, con lo stesso avversario: l’Atalanta. Parlando di futuro, la squadra di Pioli vede la sfida contro il Napoli di domenica prossima, e i sedicesimi di Europa League. Occhio, però, ad andare troppo avanti, perché sabato i rossoneri affronteranno il Frosinone in trasferta, in quella che sembra l’ultima chance per poter puntare al vertice della classifica, visto l’incontro tra Inter e Juventus.

Secondo le ultime, nella serata di ieri, vi è stata una cena, in centro a Milano, con tutti i calciatori presenti, organizzata dall’allenatore per compattare il gruppo. Non che ve ne sia troppo bisogno, visto che la squadra nelle ultime settimane ha ricominciato ad ingranare, probabilmente Pioli vuole mantenere l’unione all’interno del gruppo, trascorrendo qualche ora in serenità, in vista dei numerosi impegni futuri. E’ stato anche un momento in cui la squadra si è chiusa, compattata, provando a respingere tutte le voci che provengono dall’esterno: si parla di Conte sempre più vicino alla panchina rossonera, dell’addio di Leao direzione Parigi, della possibile partenza di Theo Hernandez. Adesso non c’è tempo per pensare ad altro, e non bisogna adagiarsi alla “tranquilla” posizione in classifica, in merito al piazzamento Champions. E’ chiaro a tutti che, questa squadra, se non gioca al massimo delle sue possibilità rischia di fare figuracce.

Pioli, in questi anni, è sempre stato bravo nel far scattare la scintilla ai calciatori, nel trovare nuove motivazioni e nel far credere ad una rinascita alla squadra. L’ultimo anno non è stato dei migliori: dopo la conquista dello scudetto nel maggio 2022, la squadra ha messo in campo prestazioni altalenanti, spesso – addirittura – nella stessa partita. Questo è stato il limite principale, che non ha permesso al club di ripetersi nelle vittorie. Ora, l’obiettivo dichiarato è di inanellare una serie di risultati positivi in campionato, di completare il girone di ritorno con almeno 6/7 punti in più rispetto all’andata, e di vincere più scontri diretti possibili. Il sogno, se così possiamo chiamarlo, è di conquistare un trofeo, l’Europa League, che il diavolo non ha mai alzato al cielo. Chissà se, partendo dalla fatidica cena di ieri sera, il percorso si andrà a delineare, e l’obiettivo comune sarà più importante di quello personale.